Recensione A Vampyre Story – Gioco della settimana
Ritorna la rubrica con le dritte sui giochi da comprare (e quelli da evitare)! Il gioco della settimana questa volta è A Vampyre Story, da poco rinnovato nella versione italiana curata da Multiplayer Edizioni. Ma è un flop o un gioco da non perdere? Scopritelo!
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A Vampyre Story, videogioco ideato da Bill Tiller, ex di LucasArts che firmò l’indimenticabile The Curse of Monkey Island, è un punta e clicca che segue le orme dei celebri giochi Lucas che hanno formato lo standard delle avventure grafiche.
La storia, ci catapulta in Draxsylvania, dove Mona, una bravissima cantante lirica, è prigioniera nel castello del barone Barone Shrowdy Von Kiefer, che ha reso anche la sua detenuta una vampira.
Una notte però, quando il barone si allontana dal "carcere" della donna, Mona trova finalmente la possibilità di scappare insieme a Froderick, un buffo pipistrello che affiancherà la protagonista per tutto il viaggio di ritorno verso Parigi, dove la cantante sogna di esibirsi. Come da tradizione per questo genere, per tornare a casa – à la maison in questo caso 🙂 – la nostra eroina dovrà affrontare difficili enigmi che estocoleranno il suo cammino.
Grafica e sonoro da Oscar!
A partire dai modelli dei personaggio molto ben realizzati (anche se a volte capita di non vedere l’ombra di questi), bisogna citare senza alcun dubbio le splendide ambientazioni di sfondo pitturate a mano. Dunque nel complesso, A vampyre story presenta un comparto grafico che fa invidia a molti altri esponenti del genere.
Il sonoro ha invece dell’incredibile, con le musiche curate dal bravissimo Pedro Macero Comacho. La versione italiana appena messa in commercio, realizzata da Multiplayer.it Edizioni, ha aggiunto innanzitutto i sottotitoli in italiano, prima inesistenti e che non permettevano ai giocatori che masticano poco l’inglese, di comprendere appieno il gioco, considerando che spesso per risolvere gli enigmi è necessario ascoltare con attenzione i dialoghi di Mona e del pipistrello (a volte eccessivamente lunghi e noiosi).
Il gioco presenta un gameplay che sa di già masticato, ma comunque molto divertente. La longevità del gioco è ottima e si attesta sulle dieci ore, considerando che parecchi enigmi metteranno alla prova tutti i vostri neuroni.
Commento finale
In conclusione A vampyre story, nella versione italiana, è un gioco che ogni amante del punta e clicca non può farsi scappare. A contrario del titolo, questo gioco è l’opposto di un gioco "horror", e permette a ogni giocatore di sorridere durante l’avventura per le grandi dosi di humor che i due personaggi principali presentano. Un’avventura che ci vede trasporta sì in un mondo surreale e cartoonesco, ma neanche troppo da bambini.
Pagella
Grafica: 9.0
Sonoro: 9.5
Giocabilità: 8.5
Longevità: 8.7
Complesso: 9.0