mafia 2 Review

Recensione Mafia 2


mafia 2In cima alla classifica di vendite italiane, Mafia 2 è il nuovo eccezionale gioco 2K Games che da uno sguardo alla violenta mafia americana del dopoguerra. Nella dettagliatissima recensione di Angelo Bruno trovate tutte le informazioni sul titolo più discusso del momento!

 

 

 

 

 

Affari grossi a Empire Bay

Dopo un’estate abbastanza calma e se vogliamo anonima per gli amanti dei videogames, possiamo mettere le mani sul prodotto di punta di 2K Games, Mafia 2, che, di fatto, da il benvenuto alla marea di titoli che da qui a maggio prossimo ci faranno compagnia durante autunno, inverno e primavera.

Dopo le gesta ormai celebri di Thomas Angelo che ci ha insegnato nel primo capitolo della serie come la Mafia possa essere una realtà talmente cruda da risultare scomoda anche ai più incorruttibili uomini d’onore che hanno le mani negli affari più importanti.

Stavolta a provare ad insegnarci qualcosa sarà Vito Scaletta, e potremo vivere la sua avventura su PC, Xbox 360 e Playstation 3.

Giustizia e potere fai da te

La storia narrata dai ragazzi di Illusion Software si sviluppa prettamente negli anni ’50, gli anni duri del dopoguerra, in un’America socialmente depressa e povera di speranze e ricchezza.

Vito e il suo amico Joe Barbaro, crescono nei quartieri più malfamati di Little Italy e come è facile intuire si cacciano spesso e volentieri nei guai, finché una guardia non porta con sé il giovane Scaletta. Il ragazzo viene spedito in guerra e per sua fortuna l’esperienza nell’esercito non dura a lungo, essendo tornato in patria dopo aver preso una pallottola.

Vito e Joe ricominciano esattamente da dove avevano lasciato qualche anno prima, ovvero cercando lavoro tra i potenti della città per guadagnarsi sempre più un posto tra le celebrità di Empire Bay, tra macchine lussuose ed appartamenti sempre all’ultima moda.

Ben presto però, gli ottimi risultati raggiunti da Vito e Joe in incarichi di piccola portata convincono Clemente a dare una possibilità ben più grande ai due facendoli entrare nella sua Famiglia.

Come ogni buon racconto d’azione che si rispetti, qualcosa non va e i rapporti tra i due ragazzi e il clan di Clemente si deteriorano fino ad un punto di non ritorno. I due decidono allora di collaborare prima con la Famiglia Vinci, boss tradizionalista e severo, e poi con la Famiglia Falcone, duro e doppiogiochista.

Inutile anticipare come i colpi grossi siano all’ordine del giorno e come i soldi circoleranno tanto velocemente quanto l’invidia generale: dietro l’angolo si nasconde sempre qualcuno che rema contro gli interessi comuni, stavolta chi sarà?

La Famiglia non dimentica… e neanche Illusion

Abbandonando fin da subito l’appellativo di free roaming che poco ha a che vedere con il titolo, Mafia 2 è un sparatutto in terza persona condito da tantissimi elementi action e una buona varietà di altri generi.

Grazie alla vastissima mappa sarà fin da subito possibile gironzolare per la città di Empire Bay, scoprendo quelle che sono le peculiarità della cittadina, divisa in quartieri ben delineati a livello di cultura popolare come Little Italy e Chinatown.

Come già visto nel precedente Mafia, anche nel seguito sarà possibile rubare autovetture già in uso da altri cittadini oppure scassinare la serratura o rompere un vetro per quelle parcheggiate.

Le stesse auto sono state sottoposte a cura maniacale non solo a livello estetico ma anche a livello di performance, differenziando i vari modelli per qualità di motore e maneggevolezza.

Gradita davvero la possibilità di poter personalizzare le auto nei garage dei vari meccanici sparsi per Empire Bay.

Potremo infatti modificare l’autovettura sotto ogni aspetto, inserendo ad esempio i cerchioni in lega o potenziando il motore per seminare più velocemente sbirri e nemici.

Ma, come dicevamo alla testa di questo paragrafo, la porzione di gameplay principale è sicuramente quella dedicata allo shoting.

Una bella novità è rappresentata dalla possibilità di potersi riparare dietro la maggior parte delle superfici presenti nelle location.

Spesso e volentieri verrà fuori proprio in questi frangenti lo spettacolo della resa fisica degli ambienti, molto accentuata su PC ma che non sfigura assolutamente neanche su console. Inoltre nelle superfici meno spesse e rigide, qualche proiettile potrà perforare la copertura e andare a segno, perciò nessun riparo sarà sicuro al 100%.

Il ventaglio d’armi a disposizione di Vito Scaletta sarà variegato sia dal punto di vista dei modelli che da quello dell’impatto reale sulle missioni.

Impugnare un revolver o una magnum sarà la soluzione migliore contro singoli avversari anche a distanze più o meno proibitorie.

Difficile invece che un’altra arma possa fare meglio di un Thompson in una situazione di cinque contro uno a distanza di un paio di metri.

E se un avversario risultasse particolarmente ostile dietro una copertura, ricordate che il buon vecchio fucile a pompa brama di potere in qualsiasi istante. Il tutto gestibile semplicemente tramite i quattro tasti direzionali.

Sostanzialmente, il gameplay di Mafia 2 è rimasto immutato rispetto al primo capitolo, se non fosse per l’aggiunta di qualche nuovo obiettivo nella stessa missione, portando un po’ di varietà all’incedere che risulta pressoché identico per ogni incarico: prendi l’auto, vai da un tizio, uccidi qualcuno, torna a lasciare il tizio, vai a casa.

Le uniche varianti, utilizzate comunque in quantità minori rispetto al combat system con armi da fuoco, risultano essere alcuni combattimenti corpo a corpo -soprattutto nella fase iniziale del gioco e in quella centrale- e alcune fasi stealth lasciate a discrezione del videogiocatore.

Sottolineo la mancanza di subquest che avrebbero allungato un po’ l’esperienza col gioco che per i più navigati del genere non andrà oltre le 8 ore di gameplay.

 

mafia 2 screen

 

Da particolari impressionanti a carenze evidenti

Il comparto tecnico di Mafia 2 non è eccezionale. In alcuni frangenti, ovvero nelle cinematics e nelle animazioni dei personaggi, soprattutto quelle dei volti, si potrebbe tranquillamente eleggere il titolo a miglior grafica del 2010. Regia di livello, attenzione per i particolari, ogni capello a posto e quant’altro ancora serva per raggiungere quasi la perfezione.

I problemi però arrivano tutti ingame pad alla mano con Vito. Si notano infatti difficoltà abbastanza evidenti di aliasing, soprattutto negli spazi chiusi e sulla macchina che si guida.

Laddove la fisica degli oggetti è stata inserita, la resa visiva è eccezionale, ma ci si mangia un po’ le dita in alcune situazioni in cui la fisica non esista per niente.

Resta comunque ottimo il lavoro a livello di texture che compongono il complesso mondo di Empire Bay, riempito di colori vivaci, porzioni di città meravigliose e dettagli generali comunque ottimi.

Per quanto riguarda l’audio, tutto semplicemente straordinario.

La soundtrack è tra le più belle mai incorporate in un videogame: musiche d’epoca e canzoni storiche -la maggior parte italiane ovviamente- ci accompagneranno tra le vie di Empire Bay senza mai stancare o risultare invasive ai fini dell’esperienza ludica. Il doppiaggio è di assoluto livello, anche se non manca qualche voce forse poco carismatica e un sincro errato col labiale nelle cinematics su qualsiasi versione del videogame.

To do

Ovviamente Mafia 2 è un titolo che tutti dovrebbe avere e tutti dovrebbero vivere dall’inizio alla fine.

Abbandonate ogni idea di free roaming e paragoni con i titoli Rockstar perché rimarrete delusi.

Storyline seria e matura per un’esperienza con un tema delicato destinato a far discutere è un buon compromesso per qualche carenza a livello grafico e di longevità. Chissà se c’è un Vito Scaletta in ognuno di noi, non vi resta che accettare la proposta che non si può rifiutare ed entrare a far parte della Famiglia 2K.

Pagella

Grafica: 8.0

Sonoro: 9.0

Giocabilità: 8.5

Longevità: 7.0

Globale: 8.0

Compra subito Mafia II su Amazon.it!!


Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *