[Anteprime – TED ’08 – PS3] Motorstorm: Pacific Rift
Al The Entertainmente Day abbiamo provato Motorstorm: Pacific Rift, siamo pronti a raccontarvi come sarà il gioco più fangoso di tutti i tempi!
Scheda
Uscita: Inverno 2008
Sviluppatore: Evolution Studios
Genere: Racing
Giocatori: 1 – 16
Piattaforma: PS3
Prdotuttore: SCEE
Di solito da un gioco di guida ti aspetti molte cose, ma quella che proprio non ti aspetti è il fango. Tanta fanghiglia, così tanta da odiarla. Ci sono i giochi di rally? Ma quello è niente perché sta per tornare il festvial del fango. E i trattamenti di bellezza, questa volta, ci saranno per tutti.
Il pacifico..
Chi di voi non sogna una vacanza nel pacifico? Magari sorseggiando un cocktail tropicale, con una bella ragazza che fa ombra mentre noi ci abbronziamo le gambe. Vacanze da sogno, certo. Ma non proprio quelle che sognano i corridori che partecipano alle folli corse di Motorstorm. Dopo uno scoppiettante successo ecco che si replica! E per una volta le spiagge del pacifico si trasformeranno in piste da corsa, pronte a essere stirate da potenti truck e moto che tutto hanno tranne che la leggerezza…
I signori sono pregati di recarsi in pista
Non appena prendo in mano il pad mi salta subito allocchio la sobrietà del menù. Ma poi penso che sto andando ad un festival di corse, dove le signorine non sono ammesse… Quindi scelgo un pickup e mi lancio nella gara. Mentre aspetto il caricamento (eterno, oltretutto) cerco di prendere confidenza con i nuovi comandi, che poi tanto nuovi non sono, a differenza di due add-ons, veramente piacevoli. Il primo è la possibilità di spintonare a destra o a sinistra e il secondo è.. il clacson! Ovvero una grande possibilità di insultare un avversario e ridere alle sue spalle.
3, 2, 1
VIA!
Squadra vincente non si cambia. Detto questo posso iniziare col parlare di Motorstorm 2? Se avete giocato al primo Motorstorm non troverete grosse differenze. Lemozione sulla griglia di partenza è la stessa del primo capitolo, come lo sarà labitudine di dimenticare il tasto del freno. Una volta partiti si notano subito le piccole differenze che rendono questo episodio ancora più giocabile: la prima sono i vari effetti del motore grafico. Si inizia con leffetto del calore, che rende sfocati tutti gli elementi in lontananza. Si nota subito come le piccole cose (come la sabbia, lerba etc) sono molto più realistiche rispetto al passato. Il fango reagisce bene dopo la nostra caduta da una rampa. Certo, non sarà lEuphoria Engine, il motore grafico che ha permesso miracoli con Gta IV, ma lintero lavoro, tutta via è eccellente.
Migliorie in vista
Sfortunatamente non tutte le ciambelle riescono col buco, e quindi anche Motorstorm 2 ha qualche difetto. Certo, non compromettono il gioco in se ma lasciano lamaro in bocca. Lelenco non è lunghissimo, ma stiliamo solamente i difetti più gravi:
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Fisica del personaggio: quando il personaggio cade dal veicolo sembra un pupazzo. Totalmente inanimato. Il fango (o il terreno) sotto quale è caduto appare incollato.
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Difetto di caricamento: Non è normale che bisogna aspettare due/tre minuti per una gara di tre giri.
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Problemi di anti-aliasing: il terreno di corsa viene generato pian piano. In pratica vediamo comparire ogni minimo dettaglio pian piano che ci avviciniamo.
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Staticità del mezzo: le rotazioni della ruota del mezzo sembrano forzate, innaturali. Il terreno reagisce sì, ma non in maniera realistica.
Ma, se passiamo sopra ai difetti di questo titolo e se pensiamo che sullo schermo correva la scritta Demo di gioco. 70% completo sono fiducioso del capolavoro che tireranno fuori i ragazzi di Evolution Studios. E soprattutto siamo sicuri di come si comporterà il mio pickup. E poi la mia pelle ha proprio bisogno di un trattamento al fango…