Metal Gear Solid Philanthropy, il film tutto italiano!
E’ sulla bocca di tutti. Metal Gear Solid Philanthropy, il fan-movie italiano sulla saga di Snake e compagnia. Un flop annunciato oppure un successo? Scopriamolo.
Cosa dobbiamo aspettarci da Metal Gear Solid: Philatropy? Un film che sia simile ad una produzione Hollywoodiana? NO! Il tipico film amatoriale da Youtube con due costumi ed una camera? Nemmeno.
Metal Gear Solid: Philantropy è per certi versi qualcosa di decisamente insolito.
Il progetto nasce nel 2002 dalle menti di Giacomo Talamini e dal suo amico Gianluca. Dopo 3 anni di riprese si rendono conto che sta mutando in qualcosa di davvero grosso, dunque nel 2005 organizzano un incontro a Venezia con gli altri collaboratori e danno vita al progetto attuale, dando alla squadra il nome di Hive Division. Le nuove riprese iniziano nel 2006 e finiscono nel 2009.
Il progetto nasce nel 2002 dalle menti di Giacomo Talamini e dal suo amico Gianluca. Dopo 3 anni di riprese si rendono conto che sta mutando in qualcosa di davvero grosso, dunque nel 2005 organizzano un incontro a Venezia con gli altri collaboratori e danno vita al progetto attuale, dando alla squadra il nome di Hive Division. Le nuove riprese iniziano nel 2006 e finiscono nel 2009.
Con solo 10.000 Euro di budget, e nessun finanziamento esterno, viene da chiedersi cosa ne sia uscito fuori. Sicuramente un’opera da apprezzare nella sua piccola grandiosità.
Nonostante sia, appunto, un fan-movie, Philantropy si allontana dallo stile amatoriale per addentrarsi in una produzione dal sentore decisamente professionale.
Recitato da attori Italiani in lingua Inglese, doppiato da attori Inglesi davvero bravi, con una colonna sonora totalmente originale e che vede tra l’altro la collaborazione spontanea di Aoife (per chi non lo sapesse, l’artista che cantava il tema finale del primo Metal Gear Solid, The Best is Yet to Come, una delle canzoni sicuramente più famose e più belle del panorama videoludico), i sottotitoli disponibili in oltre 20 lingue, ed oltre 60 minuti di durata, Philantropy non è certo il Fan-Movie nella media.
Recitato da attori Italiani in lingua Inglese, doppiato da attori Inglesi davvero bravi, con una colonna sonora totalmente originale e che vede tra l’altro la collaborazione spontanea di Aoife (per chi non lo sapesse, l’artista che cantava il tema finale del primo Metal Gear Solid, The Best is Yet to Come, una delle canzoni sicuramente più famose e più belle del panorama videoludico), i sottotitoli disponibili in oltre 20 lingue, ed oltre 60 minuti di durata, Philantropy non è certo il Fan-Movie nella media.
La trama prende vita dopo gli eventi del primo Metal Gear Solid, su un binario alternativo a quello delle produzioni videoludiche originali. Ruota intorno a Philantropy, di cui Solid Snake fa parte, un’organizzazione intenta a smantellare i Metal Gear.
Snake finirà in una regione sperduta, accompagnato da un giovane cecchino francese ed Elizabeth, ex-soldato che ha avuto diversi diverbi con le autorità.
Snake finirà in una regione sperduta, accompagnato da un giovane cecchino francese ed Elizabeth, ex-soldato che ha avuto diversi diverbi con le autorità.
Il film prosegue con dialoghi alla Metal Gear Solid, scene e personaggi un po’ trash, e abbondanti citazioni ed omaggi.
Tutto molto bello, se siete fan di Metal Gear Solid.
Purtroppo se invece non conoscete la saga difficilmente apprezzerete questo film. Infatti, ci sono dei chiari limiti nel modo di porsi dei personaggi, e dunque a volte è necessario conoscere aspetti del videogioco per capire tante cose del film, e comprendere la trama che, tra l’altro, subisce una brusca interruzione: l’opera doveva durare tre ore ma è stata trasformata in una trilogia poiché, per ammissione del team, non sarebbero riusciti a pubblicare nulla.
Purtroppo se invece non conoscete la saga difficilmente apprezzerete questo film. Infatti, ci sono dei chiari limiti nel modo di porsi dei personaggi, e dunque a volte è necessario conoscere aspetti del videogioco per capire tante cose del film, e comprendere la trama che, tra l’altro, subisce una brusca interruzione: l’opera doveva durare tre ore ma è stata trasformata in una trilogia poiché, per ammissione del team, non sarebbero riusciti a pubblicare nulla.
Il che non vuol dire che il film non abbia molte cose buone: le scene d’azione sono girate bene, l’utilizzo della CG fa la sua porca figura, la recitazione non è poi così male, e i momenti di riflessione non mancano.
Inoltre le location sono davvero molto belle e suggestive, decisamente superiori a tantissime produzioni hollywoodiane, merito anche della fotografia.
Inoltre le location sono davvero molto belle e suggestive, decisamente superiori a tantissime produzioni hollywoodiane, merito anche della fotografia.
Ora Hive Division si dedicherà a due nuovi progetti originali. Riponiamo in questi le nostre speranze, sperando che siano accessibili ad un pubblico ancora più ampio, e che portino questi giovani di talento verso il meritato successo.
Questo articolo è stato scritto da Yuxuri che scrive anche per Filmbuster.it un blog pieno di liste film.