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Marijuana all’interno di un gioco usato


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Gioco usato con “sorpresa”

Immagino che praticamente tutti voi, almeno una volta, abbiate acquistato un gioco usato, magari per recuperare qualche vecchio titolo oppure solamente per risparmiare qualche euro. Scommetto (e spero) però che nessuno di voi, aprendo la confezione, abbia scoperto quello che si è trovato davanti il piccolo Riley Brown, di soli 4 anni.

Il giornale inglese “The Sun” ha riportato questa curiosa notizia. Andy Brown ha comprato presso un BlockBuster una copia usata di Fight Night Round 4, per il figlio Riley e fin qui è tutto normale. Arrivati a casa e aperta la confezione, il piccolo Riley si è letteralmente trovato tra le mani un bustina di plastica contentente marijuana e tabacco. Naturalmente il padre alla vista del contenuto della custodia del gioco è rimasto, perdonate il mio

 

pessimo umorismo, “stupefatto” e si è detto terrorizzato per l’accaduto. Molto probabilmente il preparativo per lo spinello è appartenuto al propritario precedente del videogioco, un propietario piuttosto sbadato a quanto pare, l’errore più grande però è stato commesso dall’addetto alle vendite e al ritiro dell’usato di BlockBuster che evidentemente non ha aperto la custodia per controllare la presenza di disco e libretto prima di poter procedere
alla vendita.

Per quando la notizia possa far sorridere, è anche vero che è fondamentale che le persone che stanno dietro i banconi dei nostri rivenditori di fiducia controllino sempre in maniera meticolosa cosa passa loro per le mani, onde evitare imprevisti spiacevoli come questo.


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