Anteprima Halo 4 News

Anteprima Halo 4


Abbiamo provato in anteprima Halo 4, a voi le nostre impressioni sull`attesissimo nuovo nato della saga!

halo 4

Un bel giorno di sole alla sede Microsoft, nella reception la voglia di vedere e provare il nuovo Halo si sente nell’aria! Dopo una lunga attesa veniamo condotti in una sala conferenze, fornita di numerose sedie al centro, in fondo alla sala numerosi schermi con console annesse e di fronte a noi un grande multi schermo… Pochi minuti di presentazione… Si spengono le luci… Si comincia!

Chi non muore si rivede!
Ci viene mostrata la terza missione della campagna (nella sala d’attesa campagna si potrà modificare la difficoltà, selezionare un determinato checkpoint e attivare i teschi), Master Chief e Cortana si trovano all’interno di Requiem, il pianeta scudo, il nostro eroe deve distruggere dei generatori che creano interferenze che gli impediscono di comunicare con la UNSC Infinity, durante lo scorrimento del livello si può ammirare già il livello di dettaglio grafico, molto più nitido e definito del passato, questa terza missione è caratterizzata dalla presenza dei Prometeici, gli antagonisti di questa nuova trilogia, gli scontri con queste nuovi nemici (le unità sono solitamente formate da qualche Crawler, un Knight e un Watcher) hanno svelato un certo miglioramento dell’IA, che tende all’accerchiamento (Crawler) e sono abbastanza abili a schivare i colpi, soprattutto il Knight che è in grado di scomparire e riapparire in un altro punto, il primo nemico che dovrebbe essere distrutto è il Watcher, nemico che collabora col Knight, è in grado di farlo risorgere, evocare Crawler, evocare scudi per proteggere gli alleati e attaccare con la classica arma di base, la Boltshot (pistola). Nella successione degli eventi è stato possibile ammirare le armi dei Prometeici, tutte dal design molto futuristico e quando vengono raccolte si attivano le animazioni robotiche (l’arma si monta in mano al giocatore), purtroppo la missione non ci viene mostrata tutta ma quello che si è visto è già più che sufficiente!
Arrivato il momento di provare con mano la campagna di Halo 4, ci viene data la possibilità di provare la prima missione,Master Chief viene svegliato da Cortana mentre è nella capsula criogenica, appena preso in mano il joystick ci verrà chiesto di effettuare le consuete procedure di calibramento della visuale, dopo di che usciremo dalla capsula e avanzeremo nell’Aurora Nascente fino ad aprire una paratia dove con grande sorpresa scorrerà un “fiume di aria” in cui volano dei detriti (dovuto dal fatto che l’Aurora Nascente è tagliata a metà), allora dovremo arrampicarci su per la tromba dell’ascensore a mani nude spostandoci a destra e a sinistra in base ai detriti che scendono (una scena action/adventure che si discosta un attimo dalle solite meccaniche di Halo), una volta arrivati in cima verremo attaccati da un elite e tramite un animazione Master Chief lo butterà giù dalla tromba dell’ascensore, li` finalmente prenderemo un’arma e si riconosceranno i tratti frenetici del combattimento caratteristici del gameplay di Halo (si nota che rispetto a Reach è stato tolto l’allargamento del mirino mentre si spara), avanzando nella nave elimineremo gruppi di Grunt,Jackal ed Elite fino a raggiungere la sala comandi, dove vedremo dinnanzi a noi,attraverso i vetri, la flotta Covenant in avvicinamento, allora ci sposteremo sul pontile all’esterno, ovviamente essendo nello spazio c’è gravità zero e ci ritroveremo ad eliminare Covenant saltellando qua e la, i nemici una volta eliminati galleggeranno lentamente in aria prima di depositarsi al suolo, altrettanto vale per le armi che inoltre “rimbalzeranno” in base alla superficie colpita,uccidendo Covenant arriveremo a dei comandi, da cui lanceremo un missile per distruggere la nave principale dei Covenant, il missile avrà dei problemi a partire, perciò ci dirigeremo verso di esso, ancora una volta dovremo affrontare nuove truppe nemiche, una volta raggiunto il luogo del lancio dovremo spostare un blocco, successivamente il missile partire e distruggere la nave nemica, all’improvviso qualcosa di gigantesco si apre dinnanzi a noi e comincia ad attrarre tutto verso di se, allora noi cercheremo di scappare attraversando la nave che piano piano si sta distruggendo definitivamente fino a che non crollera tutto sotto i piedi di Master Chief che tenterà di andare avanti arrampicandosi fra i detriti in caduta verso il Requiem fino a che non gli arriverà un detrito addosso… Li` purtroppo finisce la nostra prova della campagna!

halo 4 screen

Spartan Ops
Una delle novità di Halo 4 saranno le Spartan Ops, una modalità cooperativa multiplayer in cui dovremo affrontare varie missioni divise in 5 capitoli (Spartan Ops gratuite) che verranno rilasciate settimanalmente, questa modalità è come se fosse una seconda campagna, visto che è ambientata circa 3 mesi dopo la storia principale di Halo 4, abbiamo avuto modo di provare i primi 2 capitoli di questa Spartan Ops, entrambi ambientati in un canyon, una volta scelto il capitolo e avviata la partita dovremo scegliere una classe con cui partire tra le 5 disponibili, ognuna con differenti armi ed equipaggiamenti, in questi 2 capitoli affronteremo i Covenant appunto nel canyon, eliminando un gran quantitativo di nemici con veicoli e non, purtroppo qui è da segnalare un grave problema a livello grafico, appena cominciata la Spartan Ops abbiamo assistito a un caricamento totale delle texture e pop up degli elementi, si è caricato tutto in pochi secondi però sarà comunque un problema da risolvere per la versione finale del gioco, provando svariate armi sia umane che covenant si è notata qualche differenza di posizioni nell’HUD, la barra del livello di surriscaldamento delle armi è stata posizionata subito sotto il mirino, quando si è a bordo di un veicolo, in alto a sinistra è espressa in percentuale e con una barra il turbo del veicolo (covenant si intende) e sul radar gli alleati della coop verranno segnati in giallo, gli alleati dell’IA in blu e i nemici in rosso,in più verranno segnati i veicoli con delle apposite icone sul radar. Alla fine di ogni capitolo verranno dati dei punti esperienza al nostro Spartan per salire di grado e sbloccare oggetti relativi alla personalizzazione estetica e delle classi.
Multiplayer
Uno dei momenti più attesi era sicuramente la prova del multiplayer, in attesa di cominciare la partita ci siamo lanciati nella personalizzazione dello Spartan e delle classi, rispetto al predecessore Reach, Halo 4 ha avuto un aumento considerevole della personalizzazione, il proprio Spartan potrà essere personalizzato in ogni pezzo della propria armatura (elmo, spalle, torso, visiera, gambe) ci sono decine di scelte per ogni pezzo dell’armatura, sono aumentati anche il numero dei colori per armatura e visiera (circa una 20ina per entrambe) che permetteranno di avere centinaia di combinazioni per creare Spartan unici (il vostro Spartan lo utilizzerete anche nelle Spartan Ops). Una importante novità è la nuova concezione di classe, ora si potrà creare una classe personalizzata con un’arma primaria (fucile da assalto,il fucile da battaglia,il DMR,la carabina covenant, storm rifle che possono anche avere una mimetica), un’arma secondaria (magnum, pistola al plasma), granate (a frammentazione o al plasma), un’abilità dell’armatura (come in Reach hanno una durata limitata indicata con una barra attorno al simbolo dell’abilità specifica) che si suddividono in: visione prometeica (che permette di vedere attraverso le pareti, le figure dei nemici ti appaiono rosse e quelle degli alleati verdi), l’ologramma, il thruster pack (un jet pack) e l’hardlight shield (crea una barriera protettiva che ti protegge dai colpi frontali ma che ti fa muovere lento), un’abilità tattica che sono Shelding (ricarica più in fretta gli scudi), Firepower (ti permette di tenere due armi primarie), Resupply (ti permette di ricaricare le granate da nemici e alleati) e Armor Ability efficiency (aumenta la velocità di ricarica dell’abilità dell’armatura) e infine un’abilità supporto che sono Ammo (aumenta le munizioni per le armi di partenza e quelle che appaiono in mappa), Sensor (aumenta l’efficacia e il raggio del sensore di movimento), Awareness (permette l’utilizzo del sensore di movimento mentre miri col mirino) e Mobility che permette di avere la corsa infinita (in Halo 4 la corsa non è più un’abilità dell’armatura ma ce l’hanno tutti). Finito di personalizzare la classe abbiamo cominciato la prima partita, un regicidio su Adrift,una mappa ambientata in una vecchia base militare con al centro un Mech, regicidio è una modalità tutti contro tutti in cui un uccisione vale 10 punti, il re (che è il primo in classifica) vale più punti (in base anche alla sua serie di uccisioni) e chi arriva per primo al limite massimo di punti o finisce il tempo vince, in questa modalità periodicamente vengono sganciate sulla mappa delle armi (ovviamente armi che non ci sono nella creazione della classe). La seconda partita invece è stata Infinity Slayer 2 vs 2 su Haven (una mappa ambientata in una struttura dei Precursori), l’unico cambiamento in questa modalità è che dopo una certa quantità di punti si può richiedere un “approvvigionamento” a scelta tra un’arma (o 2 dipende), un tipo di granata o un potenziamento (esempio il sovrascudo). Anche qui una volta finito il match verranno assegnati dei punti esperienza per far salire di grado il nostro Spartan e di conseguenza sbloccare oggetti (anche qui qualche problema di texture del personaggio durante l’assegnazione dei punti).

Migliorie e commento finale
Halo 4 ha un notevole livello grafico, i dettagli, la nitidezza e la profondità di tutto ciò che appare sullo schermo sarà in grado di far sgranare gli occhi a qualsiasi player, interessante anche la scelta della scala cromatica dei colori, molto più accesa e vivace degli altri capitoli, da menzionare anche il dettaglio delle ombre molto più definite (e non scalettate) rispetto al passato, sonoro di ottimo livello e soundtrack d’effetto sempre adatte alla situazione, aggiunte le animazioni ogni volta che interagiremo con un oggetto (ad esempio pannelli di comando), peccato per quei piccoli problemi di texture qua e la che speriamo vengano risolti prima dell’uscita del gioco. 343 Industries ha il gravoso compito di continuare una saga storica,da cui i fan si aspettano molto,ma alla luce di quanto visto sembra che ci stiano riuscendo bene, restate con noi il 6 Novembre per avere informazioni più dettagliate con la recensione del gioco finale!

Aspettative
– Trama matura e coinvolgente
– Tecnicamente notevole
– Novità nel multiplayer
– Ottima integrazione delle Spartan Ops


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