[Recensione-X360] Bioshock
Genere: First Person Shooter
Sviluppatore: 2K Boston
Produttore: 2K Games
Distributore: Take Two
N°Giocatori: 1
Lingua: Completamente in italiano
Trama:
Gli eventi narrati hanno luogo in un mondo completamente fuori dal comune, una specie di richiamo a quella che ancor oggi viene chiamata Atlantide (anche se con quest'ultima non ha niente a che fare). Eppure il fantastico ed oscuro luogo che andremo a "visitare" (si fa per dire) è una città che, pur essendo stata costruita sotto l'oceano, vanta una straordinaria società, ma che, come vedremo fin dall'inizio, non è quella bellissima città sommersa viva ed attiva che potremmo immaginarci, ma una città morta, dove vivere non sarà più un divertimento, ma bensì una vera e propria lotta per la sopravvivenza; si, signore e signori, questa è Rapture…
Impersonificheremo il nostro main character, un ragazzo probabilmente ventenne, che inizialmente troveremo a bordo di un aereoplano dove, ad un certo punto, accadrà il fatto che determinerà il corso degli eventi. Ci sarà infatti un presunto "cortocircuito" che farà inesorabilmente schiantare l'aereo, non sulla terra ferma, ma bensì in mare…
Ecco che ci colleghiamo alla vera storia di Bioshock, una trama articolatissima e ricca di avvenimenti di vario genere…, una storia che vi emozionerà dall'inizio alla fine, nel corso della quale scoprirete segreti e misteri mai immaginati prima…, un magnifico salto nella Rapture stile anni '30.
La società sottomarina:
Come già detto sopra, il titolo in questione prende vita in una città sottomarina abitata da stranissimi personaggi, che un tempo probabilmente avevano una propria vita sociale e potevano assomigliare a noi. Ma purtroppo una catastrofe, avvenuta tempo prima, ha portato enormi cambiamenti. Tutto ciò a causa di un'ossessione che, fin dall'inizio dei tempi, viaggia incontrastata nel cervello dell'uomo…, sto parlando del potere.
Infatti i molteplici avvenimenti sono stati causati dalla ricerca di una sostanza in grado di conferire un enorme potere: l'ADAM, una tra le materie più ricercate in Rapture da quasi tutte le forme viventi che abitano questa città fantasma (e che naturalmente sono disposte anche ad uccidere pur di appropriarsene).
Questo è uno degli avvenimenti che hanno portato la città alla distruzione, e noi ci troveremo proprio in questo clima, oscuro e malvagio, dove sopravvivere sarà difficilissimo. Infatti ci scontreremo con nemici di vario genere: dai Recombinanti (persone diventate mostri a causa dell'ADAM), ai Big Daddy (degli enormi palombari che proteggono le sorelline durante la loro ricerca dell'ADAM); come si può immaginare, arrivare alla fine del nostro percorso sarà durissimo, ma con un po' di buona volontà si può ottenere tutto. Solo che, oltre ai nemici che incontreremo nel corso della nostra "avventura", un losco personaggio che chiameremo "il cattivo di turno" (nientemeno che Sir Andrew Rayan, il leader della città) ostacolerà la nostra permanenza a Rapture con qualsiasi mezzo, complicandoci ancora di più la vita. Ma fortunatamente avremo come nostro alleato un misterioso personaggio (Atlas), una persona scampata alla catastrofe di Rapture che, in cambio del nostro aiuto per salvare la sua famiglia, ci accompagnerà nel corso degli eventi aiutandoci, o perlomeno diminuendo i rischi nei quali potremmo incorrere senza il suo intervento.
Gameplay:
Il titolo in questione è un First Person Shooter, che presenta elementi da RPG; infatti durante il nostro viaggio, avvalendoci dell'ADAM, potremo accapparrarci gli immensi poteri che, naturalmente, ci serviranno come strumento per sconfiggere i temibili nemici. Ovviamente tra le magie più classiche spiccano il plasmide del fuoco, il plasmide del ghiaccio ed il plasmide della scossa elettrica; inoltre potremo impadronirci di plasmidi ancor più potenti e strani come la telecinesi (che ci permetterà di controllare gli oggetti con la forza del pensiero e di lanciarli contro il nostro nemico), ed il plasmide relativo alla sicurezza (che ci permetterà di scagliare tutta la forza di sicurezza di Rapture contro i nostri nemici); oltre a ciò è importante menzionare l'armamentario che sarà di notevole importanza dato che, in mancanza di esso, la nostra permanenza nella città sarebbe impossibile. Infatti gli sviluppatori hanno ben pensato di dotarci di molteplici armi, una più potente dell'altra che, anche se di primo impatto ci sembreranno troppe e troppo potenti, ben presto si riveleranno poche e non abbastanza potenti poichè non ci troveremo davanti a dei comuni nemici, ma a dei super uomini (ciò che del resto diventeremo anche noi nel corso dell'avventura, ma per adesso è meglio non parlarne).
Gli avvenimenti avranno luogo in vari punti della grandissima metropoli sottomarina, ed ogni quartiere avrà proprie caratteristiche uniche che eviteranno, nel corso dello svolgimento, ogni senso di monotonia, ma che anzi ci sbalordiranno ogni volta. Infine c'è da dire che i luoghi in cui ci troveremo a passare saranno il più delle volte abbastanza ampi e ricchi di oggetti da farci trascorrere in ognuno diverse ore (in alcuni casi).
Aspetti tecnici:
Bioshock si attesta ad un livello fuori dal comune che probabilmente solo titoli di altissima qualità, come ad esempio Gears Of War, possono superare. Ma, in sostanza, la ricostruzione della città in stile Art Noveau ci riconduce a quella che era la New York degli anni '30, con canoni architettonici ben studiati e finalizzati. Infatti il motore grafico impiegato per il titolo, vale a dire l'ormai abusato Unreal Engine 3, soddisfa appieno il realismo che in un capolavoro del genere è richiestissimo.
Gli sviluppatori hanno ricostruito virtualmente un mondo che, pur essendo morto economicamente, politicamente e socialmente, è, dall'altra parte, vivo e vegeto. Difatti l'engine lavora perfettamente e ci offre una serie di aspetti grafici, come l'effetto ombra e l'effetto luce, da far accapponare, nel vero senso della parola, la pelle e, a mio avviso, una scelta del genere ci proietterà ancora di più all'interno della vicenda che il più delle volte ci farà rabbrividire anche in altri momenti, ben più tragici ed emozionanti…
In sostanza ci troviamo davanti ad un capolavoro grafico che soddisfa appieno le nostre esigenze, ma soprattutto quelle del gioco che necessita appunto di un incredibile realismo per trasportarci all'interno della vicenda.
Va sottolineato inoltre che l'esperienza di gioco dura approssimativamente una quindicina di ore, ma può aumentare a dipendenza delle nostre esigenze, dato che il titolo offre anche dettagliatissime ricostruzioni (per mano delle lettere e dei diari sparsi ovunque nel corso dell'avventura) che ci permetteranno di capire meglio il senso della trama, ma ci faranno anche capire ciò che è avvenuto prima della grande catastrofe che ha colpito inesorabilmente la città.
Infine vorrei menzionare ciò che è il soundtrack del titolo che alterna motivi horror a motivi limpidi e melodiosi, a seconda della scena che affronteremo. Ma ciò che più conta è il sonoro del titolo che accrescerà quella che è già di per sè un'atmosfera incredibile.
Conclusione:
In sintesi Bioshock si afferma come uno dei migliori giochi dell'anno 2007 offrendoci un'incredibile esperienza mai vista prima. Ricca di colpi di scena e pathos, presenta inoltre un'alternanza tra momenti horror e momenti emozionanti, una miscela di elementi che conferiscono all'intera esperienza quella qualità di capolavoro che ben pochi titoli possono vantare.
Pagella:
Grafica: 9
Sonoro: 10
Giocabilità: 9,5
Longevità: 9
Globale: 9,5
PRO: +Ottima grafica, perfetta per un titolo del genere. CONTRO: -Il protagonista poco carismatico.
+Sonoro sublime. -Alcune texture mancate.
+Trama emozionante dall'inizo alla fine.