[Recensione -Multi] Guitar Hero: Aerosmith
La band americana è torna in gioco con Guitar Hero: Aerosmith, il nuovo esaltante gioco Activision!
Titolo: Guitar Hero: Aerosmith
Genere: Rhythm Game
Software house: Activision
Sviluppatore: Neversoft Entertainment
Distributore: Activision Italia
Activision come produttrice di videogiochi ha sempre fatto parlare di se dando alla
luce capolavori celebri come l’immortale Call of Duty o il coinvolgente saga di Tony Hawks,
finalmente è riuscita a donarci anche questa volta un capolavoro videoludico che ci ha subito
colpiti: Guitar Hero Aerosmith, già disponibile dal 27 giugno.
Noi di gamerworld.it abbiamo avuto il piacere di provarlo e ve ne parleremo nelle prossime righe.
Già da quando uscì il primo episodio della serie (2006) fece parlare molto di se,
a questo proposito si può parlare degli innumerevoli brani di successo presenti nella enorme colonna sonora del videogioco, tutti appositamente scelti per rendere omaggio ai più grandi gruppi rock del mondo.
Aerosmith: La leggenda
Il gioco in breve racconta la storia del gruppo americano Aerosmith passo per passo, impersonando la band nelle loro più celebri esecuzioni, dando la possibilità al giocatore di ascoltare o per meglio dire "suonare" i loro più famosi bravi.
In ogni caso non si parlerà sempre e solo del gruppo, si potranno suonare anche brani di altri autori
posti all’inizio di un concerto come apertura e in fine scontrarsi con altri chitarristi celebri che in base alla difficoltà faranno il possibile per farvi sbagliare.
La struttura iniziale ha subito qualche cambiamento. Se prima era divisa per categorie ora invece le sezioni saranno riferite ai vari concerti del gruppo.
Fra un segmento e laltro della modalità Carriera, sarà possibile vedere numerose interviste degli stessi Aerosmith che spiegano alcuni gustosi retroscena della loro lunghissima carriera.
Da segnalare il taglio inspiegabile della carriera in cooperativa.
Che hai detto? Non riesco a sentirti!?
Graficamente parlando GH: Aerosmith non è stato migliorato rispetto al precedente capitolo (GH III: Legend of Rock), non si può dire che esteticamente i personaggi
siano dunque migliori, ma le migliorie nei particolari ci sono; infatti giocando si può notare la luminosità aumentata o la chiarezza degli oggetti migliorata.
All’interno del gioco sono stati aggiunti nuovi oggetti extra, essi possono essere acquistati con la valuta virtuale all’interno del gioco.
Quando si parla di oggetti extra si specifica che si parla di chitarre da far utilizzare al proprio chitarrista virtuale, di personaggi veri e propri da usare nel gioco, di completi per questi ultimi o di brani particolari per rendere il gioco più longevo.
Inoltre è possibile acquistare altro attraverso il Marketplace di Xbox Live.
Riguardo al sonoro, si può ben dire che è chiaramente il punto forte del videogame. Da brani storici a moderni, tutti curati alla perfezione rendono l’esperienza di gioco non solo appassionante ma soprattutto piacevole da ascoltare, anche se ci si può soffermare su alcune canzoni che non danno la
possibilità di ascoltare il testo.
Suoni come un cane bastonato!
Di certo Guitar Hero non è particolare solo per il sonoro, infatti per giocare bisogna avere un controller adattato al gioco, potete benissimo
immaginare che forma abbia. La chitarra controller, già presente dal primo capitolo, è dotata dei tasti start e back e il bottoncino di Xbox ma non solo, nella chitarra
sono presenti cinque bottoni con colori diversi, corrispondenti alle note che appaiono sullo schermo, e una levetta che ha la funzione di far aumentare il punteggio durante le note lunghe.
Riguardo il gameplay è tutta una questione di esperienza poiché bisogna abituarsi
nel premere il tasto giusto al momento giusto.
Quando si raggiunto un livello di bravura maggiore si potrà passare dal livello di difficoltà facile a medio e successivamente a difficile ed infine ad esperto.
In conclusione
Guitar Hero è sempre stato un gioco appassionante che vorrete riprendere anche dopo molto tempo di inutilizzo, passando il tempo a suonare i vostri brani musicali preferiti.
Ma, nonostante la nuova colonna sonora ed alcune migliorie, Aerosmith rimane troppo simile alla ancora recente edizione Legends of Rock per cui se avete già la terza versione di Guitar Hero passate oltre, almeno che non siete dei fan della band al quale è dedicato il gioco.
Pagella
Grafica: 8.0
Sonoro: 10.0
Giocabilità: 7.0
Longevità: 7.0
Complesso: 8.0