[Recensione – PC] Broken Sword: L’angelo della morte
La nuova avventura di George Stobbart ritornano!
Uscita:
Produttore: THQ
Cosè Broken Sword?
Nel 1996 nacque il primo episodio di Broken Sword, intitolato Il Segreto dei Templari, una splendida avventura grafica punta e clicca, che si portò allolimpo dei giochi di tale genere. Lanno successivo arrivò
Introduzione
La nostra avventura inizia in un modo alquanto particolare e confuso, dopo il poco chiaro filmato iniziale, troveremo George Stobbart dirigersi verso il suo ufficio, osservato da tipi loschi allesterno di esso, una volta entrato, faremo la conoscenza del collega di George, che lo indirizzerà nel suo ufficio per incontrare una cliente. Ed eccola, nel luogo in questione troveremo una giovane e bionda ragazza, dallaria preoccupata e di nome Anna Maria; dopo il breve dialogo, scopriremo di dover aiutare la ragazza, che ciò ci piaccia o meno, ed eccoci al primo semplice enigma del gioco, dalla stessa porta dalla quale siamo entrati, sentiamo tentativi di sfondare la stessa, opera delle stesse facce che avevamo visto allesterno; il nostro compito sarà quello di trovare unaltra via duscita, il tutto risulterà estremamente facile, e in men che non si dica, vi ritroverete fuori dallufficio. Iniziando a giocare, noteremo immediatamente una piccola innovazione al sistema di controllo: in alternativa alla comunque presente tastiera, potremo utilizzare il classico sistema punta e clicca; nelle prima fasi ciò risulterà però abbastanza macchinoso, in special modo a causa della telecamera, che si muoverà in modo oltremodo scomodo. Vi capiterà ad esempio di andare da parti opposte rispetto a quelle verso le quali desiderate andare: ve ne farete labitudine. A differenza degli episodi precedenti, questo nuovo Broken Sword, non presenta doppiaggio italiano, lasciandoci le voci inglesi e i sottotitoli tradotti nella nostra lingua madre, da sottolineare comunque il buon livello del doppiaggio inglese. La storia si rende sempre più interessante nel corso del proseguimento del gioco, se inizialmente risulterà confusa, nei momenti successivi si chiariranno molte cose e i colpi di scena non tarderanno ad arrivare.
Enigmi
In unavventura grafica non possono di certo mancare gli enigmi, che in questo quarto episodio sono di difficoltà altalenante. Spesso semplici, talvolta quasi estenuanti, vi capiterà di trovarvi a tentare di risolvere gli enigmi in maniera casuale, procedendo per fortuna. Non manca chiaramente la possibilità di interagire con oggetti o personaggi, con il tasto sinistro del mouse potremo eseguire il comando predefinito, con il tasto destro ci verranno mostrate le varie possibilità di interazione con loggetto o il personaggio in questione, tutto ciò con limmediatezza di un tocco del mouse. Potremo esplorare il nostro inventario semplicemente portando il puntatore del mouse nella parte alta dello schermo, con il tasto sinistro selezioneremo un oggetto, col destro lo esamineremo, e ci verrà anche data la possibilità di separare un oggetto, nel caso ad esempio di un sacco contenente biglie, esaminando loggetto, otterremo le biglie e il sacco stesso, separati. Gli enigmi probabilmente più complessi, saranno basati sul manoscritto, la storia del gioco infatti si basa su questo semplice ma raro manoscritto, che Anna Maria possiede, e che gli stessi criminali di cui abbiamo parlato prima tenteranno di rubarle. Altro elemento del gioco, è quello del PDA, un apparecchio posseduto da George, che, oltre a dargli la possibilità di telefonare e scrivere le proprie note, gli darà anche la possibilità di connettersi a memorie protette per ottenere informazioni necessarie, o sbloccare situazioni intricate. Il tutto risulterà inizialmente di estrema facilità, e la complessità dei puzzle offerti dal PDA sarà sempre maggiore, anche il numero di volte nel quale lo dovremo utilizzare sarà sempre più elevato.
Analisi del gioco
Cè anche da dire che, a differenza degli episodi precedenti, in questo nuovo episodio non esiste il rischio della morte, o meglio, anche se essa dovesse sopraggiungere, potremo ripetere il momento in questione ripartendo da un punto molto vicino. Anche da sottolineare come saranno comunque presenti le situazioni dalle quali non potremo tornare indietro, quindi non mancherà comunque la possibilità di bloccarsi in maniera definitiva, sarà quindi intelligente salvare spesso, evitando problemi di questo genere. Sotto laspetto grafico Broken Sword presenta un discreta caratterizzazione dei personaggi principali, al contrario di quella di alcuni dei personaggi secondari, dei quali i particolari sono mal realizzati, come ad esempio le mani nel caso del collega di George, tutto questo si noterà chiaramente nei filmati, meno durante lavventura in-game. Le ambientazioni di gioco sono invece realizzate in maniera più che accettabile, e varieranno da New York alla ben più vicina Roma. Il sonoro come già detto, presenterà delle buone voci in inglese, le musiche non saranno invece numerosissime ma comunque di buon livello.
Difetti
I difetti di questo quarto episodio di Broken Sword sono già stati presentati nel corso della recensione: la veste grafica che presenta una buona caratterizzazione di George o dei personaggi principali, non replica le stesse prestazione con quelli secondari. Da segnalare anche la forse eccessiva presenza di enigmi da risolvere col PDA, e gli stessi enigmi che talvolta risulteranno apparentemente senza senso. Il finale, lascia senza dubbio stupiti, ma non in senso buono, infatti esso si presenterà quasi frettoloso, quasi incompleto. E per concludere, come non citare il sistema di controllo, macchinoso e spesso impreciso.
Conclusione
Broken Sword 4, vive sotto lombra dei suoi predecessori, è una avventura grafica di tutto rispetto, ma purtroppo non riesce a replicare il livello dei suoi fratelli. Si tratta comunque di un buon gioco, estremamente coinvolgente, divertente, e comunque abbastanza godibile.
Pagella
GRAFICA
Buona la caratterizzazione di George, discreta quella delle ambientazioni, la pecora nera sono i personaggi secondari: 7
SONORO
Doppiaggio in inglese ottimo, non presenti però le voci in italiano, musiche in quantità non molto elevata, ma di buon livello: 8
LONGEVITA
Tra le 20-25 ore, considerando però che qualche enigma potrà togliervi anche due ore, è comunque una buona longevità per unavventura grafica: 7,5
COINVOLGIMENTO
Dopo un inizio abbastanza confuso, la storia si renderà sempre più interessante, tenendovi incollati allo schermo fino alla sua conclusione: 8,5
DIVERTIMENTO
Gli enigmi sono di buon livello, abbastanza divertenti e soddisfacenti, e anche gli stessi dialoghi non risulteranno mai noiosi, grazie allironia di George e ai siparietti comici: 8
COMPLESSO
7,8