[Recensione – PC] Penumbra: Black Plague
Recensito il survival-horror più interattivo che ci sia!
SVILUPPATORE
Frictional Games
PUBLISHER
Paradox Interactive
GENERE
Survival Horror
GIOCATORI
1
ONLINE
NO
PIATTAFORMA
Pc
Nel gioco torneremo ancora a impersonare il giovane Philip, impegnato allinterno di una base scientifica sotterranea, nella ricerca del padre scomparso misteriosamente anni prima. Base che è inoltre piena di creature che cercheranno di uccidere il protagonista in tutti i modi.
Gli enigmi sono basati sulloriginale motore fisico del gioco che permette di afferrare, lanciare, e utilizzare un oggetto – come ad esempio una trave – in tutti i modi possibili. Per quanto riguarda lambientazione, quella sotterranea è avvolta nelloscurità, salvo che per alcune parti di gioco allaria aperta.
Ad affiancarci nellavventura, questa volta non ci sarà più Red, ormai morto, ma una voce dentro la testa di Philip che interverrà in momenti di tensione con delle battute, rompendo l atmosfera di paura.
Gli sviluppatori hanno inserito qualche elemento originale allavventura, come ad esempio lo stealth, che oltre ad evitare i combattimenti diretti aumenta inevitabilmente la tensione, sfrutta al meglio lelemento-oscurità e lascia di fatto una maggiore libertà di scelta al giocatore.
Il punto di forza di Penumbra Black Plague risiede nella sua ampia libertà dazione; con una simulazione della fisica potrete creare delle micidiali combinazioni con pochi oggetti di fortuna, come ad esempio una cassa o una trave, che potranno ostacolare qualsiasi nemico.
Tutto ciò contribuisce a fare di Penumbra: BP una discreta avventura horror, che soffre però di sessioni di combattimento spesso noiose e stancanti, un comparto tecnico un po trasandato e di qualche piccolo problema nellutilizzo "fisico" di certi oggetti, soprattutto quelli più ingombranti.
La grafica, pur non essendo migliorata di molto rispetto la precedente edizione, è comunque ottima. Vi aiuterà ad immergervi molto meglio nellatmosfera dark dei luoghi.
I lineamenti dei personaggi sono ben definiti, e le superfici sono dettagliate e realistiche.
Gli effetti audio sono a dir poco spettacolari! Vi capiterà di sentire urla di gente, oppure uno scricchiolio di una porta o sportello che si apre come se fosse reale. O comunque scaraventando un oggetto contro un muro o altro potrete sentire un ottimo suono. E non mancheranno musiche terrorizzanti, che vi faranno saltare in aria al minimo pensiero di cosa avrete a che fare in quel luogo.
Inoltre, la colonna sonora è molto adeguata. Anche se le parole e i testi saranno interamente in inglese.
I controlli sono facili da utilizzare, anche e ci vorrà un po di allenamento per iniziare a spostare gli oggetti con il mouse in modo semplice e veloce. Ma un breve ed utile tutorial vi aiuterà in questo intento oltre ad insegnarvi a muovervi.
Il problema maggiore, comunque, è legato alla natura degli enigmi stessi, infatti a volte non si riesce a capire cosa fare, poiché alcune soluzioni sono assolutamente inarrivabili si prova quindi per tentativi, cercando di combinare tutti gli elementi del vostro inventario fino ad arrivare alla soluzione prevista dagli sviluppatori.
Nonostante effettivamente alcune texture siano di ottima qualità, cosi come gli effetti di luce ed il magistrale utilizzo delle ombre che donano un’atmosfera ancora più da brivido, altre sono decisamente di basso livello e vanno in contrasto con quelle migliori.
Conclusioni:
Penumbra: Black Plague è un ottimo titolo che migliora e risolve alcuni difetti del precedente capitolo ma ne presenta di altri.
Si dimostra il degno successore di Penumbra: Overture, uno dei capolavori di Frictional games, anche se BP merita il nome di capolavoro indiscusso di Paradox e Frictional.
Il team di sviluppatori si è dunque dimostrato talentuoso.
Pagella
Grafica: 7.5
Sonoro: 8.5
Giocabilità: 7.5
Longevità: 7.0
Complesso: 7.5
Requisiti minimi di sistema:
Processore 1.5 GHz
512 MB di RAM
800 MB di spazio libero su disco
Scheda video ATI Radeon 8500 / Nvidia Geforce3 Ti