[Recensione – X360] Warhammer: Battle March

Warhammer è finalmente arrivato su Xbox 360, ma come se l’è cavata? Scopriamolo!

Scheda

Genere: Strategico
Produttore: Namco Bandai
Sviluppatore: Black Hole Games
Distributore: Koch Media
Giocatori: 1 Locale 4 Online

 

Prologo

Era il lontano 1983 quando apparve sui tavoli da gioco Warhammer Fantasy Battles, un board wargame,  che grazie alle sue miniature continua ancora oggi a far sognare migliaia e migliaia di giocatori. La serie Warhammer ha visto anche molteplici uscite su piattaforme da gioco come il recente capitolo Mark of Chaos, che su PC spopolò nel 2006 mentre, dopo aver compiuto 25 anni, si appresta a compiere un nuovo salto di qualità nientemeno che su Xbox 360.

A prima vista

Dopo il filmato introduttivo ci appare subito il ben congegnato menù, che illustra le modalità principali di gioco: la classica Campagna; la Schermaglia, cioè un sinonimo della famosa “partita veloce”; l’immancabile Xbox Live, di cui parleremo più tardi; e la nuovissima modalità Crea esercito, che approfondiremo in seguito.

Presente anche un pratico Tutorial, – d’obbligo per i neofiti degli strategici su console – nel quale il capitano Barchel ci spiegherà i passi fondamentali da fare per iniziare al meglio con Battle March. Finito anche l’”apprendistato” passiamo alla modalità riservata alla campagna, cioè quella principale.

 

Guerra e caos

La guerra continua ad imperversare tra le terre di Warhammer. In eserciti capitanati da Eroi e Campioni, tra epiche battaglie ed una trama ben congegnata, esce fuori di primo acchito un buon risultato raggiunto da Namco Bandai e Deep Silver.

 

Il gameplay di BM risulta piuttosto lineare, poiché in ogni missione basterà seguire gli obbiettivi assegnatici, perlopiù dovremo sbarazzarci di ogni nemico che ci capiterà a tiro. I combattimenti sono dunque il fulcro del gioco, ma sono soggetti però ad un uso della telecamera che crea problemi quando ci si trova di fronte ad una folta schiera di nemici, ma nulla che non si possa sopportare.

Ad aggiungere un pizzico di varietà sono le magie e le varie caratteristiche di ogni truppa, in ogni scenario la parte strategica viene dunque limitata, mentre sarà nelle città che varcheremo la vera parte strategica del gioco, infatti, in questi centri potremo acquistare a caro prezzo nuovi soldati, migliorare le capacità di questi ultimi (e farli benedire in chiesa), acquistare nuovi oggetti e molto altro ancora. Insomma, è nelle città che dovremo prepararci alle battaglie successive.

 

Le molteplici razze che combattono in questa cruenta battaglia riescono inoltre a donare situazioni diverse tra loro, cosa che non può che far bene visto e concesso che alla fine le fasi di battaglia, seppur divertenti, risulteranno seguire sempre lo stesso filone.

 

E’ da segnalare l’impossibilità di salvare durante le missioni, ma solo al completamente di queste partirà il salvataggio automatico, fattore che spesso comporta la ripetizione obbligatoria di combattimenti già vinti.

 

Nel complesso il gioco risulta di difficoltà medio/alta e presenta una discreta longevità.

 

Addio topolino

Forse vi state chiedendo: come faccio a dare ordini alle mie truppe senza mouse e tastiera? Semplicemente utilizzando i comandi scelti da Black Hole Games, che rendono il tutto pratico e veloce, ma forse non per tutti, poiché le combinazioni di tasti potrebbero risultare un po’ complesse inizialmente, ma ci farete la mano… Infine risulta qualche problema nella selezione delle unità, ma anche qui possiamo chiudere un occhio.

 

Preparate il dizionario di inglese

Le battaglie si svolgono in ampi scenari, caratterizzati da numerosi oggetti che rendono più variopinta l’ambientazione. Purtroppo quest’ultime risultano graficamente di scarso livello e poco dettagliate, con effetti di luce non fantastici.
Gli sprite sono ben realizzati, anche se non eccellenti, mentre le texture sono disegnate nella media.

Il gioco presenta un sonoro in inglese, con dialoghi senza sottotitoli, i testi invece sono tradotti. A rimediare quasi a questa grossa pecca che Battle March si porta dietro, sono gli effetti sonori, realizzati eccellentemente, e la colonna sonora ottimamente selezionata.

Battaglie online!

Warhammer – Battle March presenta una modalità online ben congegnata, che sfrutta appieno il servizio Xbox Live di Microsoft. Dalla partita veloce a quella personalizza, e poi le classifiche e l’innovativa possibilità di rivedere le proprio vittorie (o sconfitte) grazie a “Vedi replay”.

Insomma, BM è un’avventura da giocare anche in multiplayer!

 

Il tuo esercito a portata di pad

Interessante modalità inserita in questa edizione di War è “Crea esercito”, quest’ultima permette di creare un proprio esercito selezionando prima la razza dei nostri soldati (tra un’incredibile varietà di scelta), modificando poi lo stemma ed altri particolari. Ed infine potrete giocare con le vostre unità direttamente dalla modalità Schermaglia.

Conclusioni

Warhammer Battle March si rivela un buon gioco, anche se afflitto da qualche problema relativo ai comandi e da una grafica che non eccelle nel suo genere. Si aggiungono degli ottimi effetti ma dialoghi e video senza doppiaggio italiano.
Da comprare assolutamente se siete dei fan del gioco oppure siete appassionati di strategici da console, non ve ne pentirete. Per chi non se ne intende di tutto ciò può provare comunque.

 

Pagella

Grafica: 7.0

Sonoro: 7.0

Giocabilità: 7.5

Longevità: 7.0

Complesso: 7.5