[Recensione – DS] Le Cronache di Narnia: Il principe Caspian

Il vasto mondo di Narnia in versione Touch!

Sviluppatore: Traveler’s Tales
Produttore: Disney Interactive
Distributore: Halifax
Ufficio stampa italiano: Mediahook
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Da anni a questa parte, il fenomeno dei tie-in sembra aver preso sempre più piede nel mondo dei videogiochi, ma non sempre è la qualità  a caratterizzare ognuno di essi. I tie-in restano infatti riservati a coloro che hanno amato la controparte cinematografica del gioco e difficilmente un hardcore gamer si lascerà  influenzare da spot e campagne pubblicitarie dedicate al gioco stesso. Fortunatamente però, alcune eccezioni hanno saputo colpire il cuore di molti, come il celeberrimo Goldeneye apparso quasi una decade fa su Nintendo 64, senza dimenticare i vari episodi dedicati ad Harry Potter e, perché no, a Spiderman. Ebbene, se ricordate, due anni fa Disney Interactive ha voluto lanciare un nuovo brand che riponesse fede a quanto letto e osservato direttamente nel libro e nel film: stiamo parlando de “Le Cronache di Narnia ”. Dopo un primo episodio convincente quindi, ecco che le console del momento vengono riconquistate da un gruppo di ragazzi pronti a sacrificarsi pur di aiutare il principe Caspian. Il secondo episodio, denominato per l ’appunto “Le Cronache di Narnia: Il principe Caspian ”, infatti, racchiude una trama che si snoda attorno a Caspian, il cui zio, di nome Miraz, domina incontrastato ogni angolo del regno di Narnia, dopo aver ucciso il padre del ragazzo, cosa di cui egli viene informato dal dottor Cornelius che dona lui un corno. Una volta in pericolo, il principe suona l ’oggetto evocando un eco che viene sentito da quattro ragazzi, Susan, Peter, Lucy ed Edmund. Essi, andranno quindi in aiuto a Caspian nel tentativo di fermare una volta per tutte il dominio di Miraz.

Qualche tempo fa, noi di gamerworld.it, abbiamo analizzato la versione PS3 del gioco, ma in questa recensione parleremo della versione per Nintendo DS, dove è interessante vedere come le uniche peculiarità  della console portatile di Nintendo vengano sfruttate.

Dopo aver quindi assistito ai convenevoli iniziali, potremo iniziare la prima esperienza di gioco dove sarà  possibile notare alcuni interessanti particolari che saranno parte integrante delle giocabilità .

Cominceremo quindi a formare il nostro primo party selezionando i personaggi disponibili in un determinato momento, personaggi che ricalcano a pennello quelli incontrati al cinema, sia per abilità  che per stile. Muovendo i primi passi, capiremo fin da subito che Il principe Caspian è un gioco votato principalmente all ’esplorazione dei luoghi già  visitati su pellicola. Esplorazione (nella quale comanderemo un solo personaggio che valga per tutti e tre i membri del party) che di tanto in tanto si fermerà  per porci davanti a qualche prestante nemico. Ed è così che faremo la conoscenza di un sistema di combattimento che riesce sapientemente a sfruttare stilo e touch screen secondo un originale schema di attacco che si basa su cinque diversi colpi.

A volte verremo chiamati a colpire con la sola spada in attacchi deboli o potenti, altre volte tramite l ’uso di un arma a distanza quale l ’arco e altre volte ancora con l ’uso di incantesimi e di folletti. In poche parole, appena iniziato lo scontro, saremo obbligati ad usare uno degli attacchi in modo casuale, come il gioco deciderà , scelta che può influire però sull ’aspetto tattico del gioco. Per quanto riguarda il semplice debole colpo con la spada, basterà  seguire con lo stilo una linea che verrà  a formarsi sul touch screen, mentre per il colpo più forte basterà  agitare le spade in modo da infliggere più colpi possibili ai nemici di turno. Per sferrare gli incantesimi dovremo invece unire alcune sfere di energia ed agitare successivamente l ’artefatto che le contiene, a differenza dell ’attacco a distanza con arco che richiederà  semplicemente di mirare l ’arma verso i nostri avversari entro un breve lasso di tempo. L ’attacco con i folletti invece, è quello che richiede maggior precisione visto che migliore sarà  il tempismo con il quale picchietteremo sullo schermo tattile, maggiore sarà  la potenza dei colpi. Quest ’ultimo sistema infatti, presenta quattro spade che girano attorno ad un cerchio unendosi mano a mano fino ad unire le loro quattro punte: sarà  ad allora che con il nostro pennino (per circa sette volte) dovremo toccare il loro punto di intersezione per evocare dei folletti pronti a tutto pur di abbattere i nostri antagonisti. Per quanto riguarda il sistema di difesa, essendo un gioco di ruolo, Narnia Il principe Caspian non offre nessun modo in grado di poter contrattaccare i colpi dei nemici né tantomeno di schivarli, ma saranno comunque presenti numerosi oggetti che potranno essere utilizzati a proprio piacimento e che potranno mettere a nuovo i propri personaggi. Ma comunque, in qualità  di gioco di ruolo, alla fine di ogni combattimento, verremo premiati con punti esperienza che beneficiano sulle diverse abilità  di ogni ragazzo.

Tecnicamente parlando, il gioco non si discosta molto da quanto potuto apprezzare due anni or sono, ma ci aggiriamo comunque su buoni livelli considerando che molti altri giochi dello stesso genere, non hanno potuto godere lo stesso trattamento. Certo, non ci troviamo di fronte ad un Ninja Gaiden Dragon Sword che sia, ma le scene d ’intermezzo (dove sarà  necessario porre il DS come un libro), caratterizzate da gustosi disegni, unite ad una grafica dall ’alto discreta, rendono il titolo quantomeno giocabile. L ’unica pecca risiede nella caratterizzazione degli sprite che risultano poco convincenti per via delle loro movenze, troppo ripetitive, e dei loro poligoni. Le ambientazioni, seppur piccole, sembrano abbastanza dettagliate e riescono bene a far da cornice ad ogni scontro.

Dove però il gioco non strappa applausi è nel comparto sonoro che vanta pochi, ma soprattutto poco originali, motivi. La longevità  del titolo, da parte sua, non riesce a coprire molte ore di gioco e gli amanti della saga si ritroveranno a spolparlo in qualche giorno.

Grafica: 7

Sonoro: 5

Giocabilità : 7

Longevità : 6

Totale: 6,5