[Recensione – PC] Warhammer Online: Age of Reckoning

L’universo di Warhammer in un MMORPG che entrerà nelle case di tutti gli appassionati!

Genere: Gioco di ruolo
Produttore: GOA
Sviluppatore: Mythic Entertainment
Data di uscita: 2008
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Electronic Arts ed i programmatori di EA Mythic (gli stessi di Dark Age of Camelot, il MMORPG più di successo nella storia… prima dell’arrivo di un certo World of Warcraft) lavorando a stretto contatto con Games Workshop, hanno creato un vero e proprio universo on-line persistente, incentrato sulla dimensione immaginifica di Warhammer. Già definito da molto come “l’anti WoW”, War Online: Age of Reckoning arriva sui nostri PC quindi con altissime aspettative. Sarà riuscito a rispettarle? Scopriamolo insieme nella nostra recensione!

Come ogni MMORPG che si rispetti la prima cosa che dovremo fare sarà quella di crearci il nostro alter ego digitale. Quest’ultimo potrà scegliere se far parte dell‘Ordine o della Distruzione, le due fazioni (una “tendente” al buono, l’altra al cattivo) che potranno affrontarsi nel Reame vs Reame, una delle novità più interessanti di WoL. Si tratta di un conflitto “continuo” in cui i giocatori influiranno sull’esito finale dello scontro che si risolverà nel saccheggio della Capitale Avversaria e della sconfitta di quest’ultimo.

Tornano alla customizzazione del personaggio, avremo modo di scegliere fra varie razze, sia per l’Ordine (Nani, Impero ed Elfi Alti) che per la Distruzione (Elfi Oscuri, Caos e Pelleverde). Scelta la razza e poi la classe (ranged dps, melee dps, tank, healer e caster, potremo quindi assegnare vari valori ad alcuni parametri ed infine personalizzarli con alcuni aspetti estetici come viso, capelli, barba, occhi, pelle e tatuaggi.

Abbiamo già parlato della feature più innovativa di WoL, il Reame vs Reame. A tale modalità di gioco si associano quella più canoniche come il PvP (Player vs Player) ed il PvE (Player contro Ambiente). Missioni Peronsali, Dungeon e Missioni Pubbliche avranno primaria importanza per far salire di livello il nostro alter ego “warhammeroso” e trasformarlo in un guerriero imbattibile. Immancabili le gilde che hanno goduto di una particolare attenzione da parte dei programmatori in fatto di strumenti messi a disposizioni dai “capi” per organizzare le proprie truppe al meglio.

 

Graficamente WoL non fa certo gridare al miracolo: siamo infatti di fronte ad una versione riveduta e corretta del motore grafico di Dark Age of Camelot (il Gamebryo) che lo rende leggermente datato in termini tecnologici rispetto alle ultimissime produzioni per PC. Al tempo stesso, il non essere così evoluto sul fronte “hi-tech” significa anche poterlo far girare su PC di non ultimissima generazione, cosa che probabilmente influirà positivamente su vendite e partecipazione di giocatori on line. Ed intendiamoci: il design dei personaggi è veramente pregevole, così come la cura per le varie ambientazioni di gioco, caratterizzate e rifinite in modo sopraffino.

Vi segnalo in conclusione che i requisiti hardware minimi per giocare a Warhammer on Line sono fissati a 2.5 giga per il processore, 1 giga di ram, 128 di memoria video e 15 giga di spazio libero su hard disk. I consigliati salgono ad un Core Duo in fatto di CPU, 1.5 giga di ram e 256 mega di memoria video. Sul PC con cui è stato testato il gioco (3.5 giga di processore, 2 giga di ram, 256 mega di memoria video) con un lavoro di setting certosino, siamo riusciti ad ottenere delle buone performance senza sacrificare troppo l’appeal grafico.

IN CONCLUSIONE
Non è mai facile recensire un MMORPG, un prodotto che ontologicamente è molto “in divenire” (anche per questo al parametro longevità non assegniamo mai un voto). Detto questo Warhammer On Line, già ribattezzato da molti come l’anti “WoW” parte bene. Certo, deve essere ancora affinati in alcuni suoi aspetti e sotto il profilo tecnologico forse non rappresenta assolutamente un progresso all’interno del genere di riferimento ma, oltre a tutto il fascino dell’universo immaginifico di Games Workshop, ha da alla sua qualche asso nella manica a cominciare dall’intrigante modalità “Reame vs Reame”. Un MMORPG di indubbia qualità che ha tutte le 

carte in regola per divenire una realtà consolidata e, in prospettiva, porsi come alternativa più valida allo strapotere di Blizzard che per il momento comunque non è ancora in discussione.

GLAMOUR 9.5
TECNICA 7.5
GAMEPLAY 8.5
LONGEVITA /
TOTALE 8.5

Recensione di Fabrizio "FabryT" Tropeano
http://guide.supereva.it/console
http://www.italiatopgames.it/