[Anteprima – Multi – Hands-on] Wanted: Weapons of Fate
Abbiamo provato da vicino il nuovo gioco Warner Bros, ecco cosa ci aspetta!
Wanted: Weapons of Fate sarà conosciuto ai più di voi come una pellicola in cui una conturbante Angelina Jolie nelle vesti dellassassina Fox sconvolge la vita di Wesley Gibson (James McAvoy), portandolo a conoscenza della realtà della Confraternita, una setta di assassini di cui il padre di Wesley era il miglior esponente. Probabilmente non tutti sanno però che la pellicola cinematografica ha un precedente, ossia una serie a fumetti in mano a Mark Millar; questo preambolo vi servirà quanto meno a capire cosa siamo andati a vedere e se la cosa dovesse intrigarvi- anche dove rivolgervi per scoprire il mondo di Wanted.
Ma veniamo al sodo: i tie-in non sono una novità e spesso e volentieri si rivelano come dei pessimi prodotti. Wanted: Weapons of Fate si rivelerà qualcosa di analogo? Epresto per esprimere un parere, ma ci siamo fatti unidea.
Anzitutto, sappiate che il gioco non seguirà né le vicende della pellicola né tantomeno quelle del fumetto, si collocherà invece dopo la fine del film (che vi consigliamo quindi caldamente di vedere): ci attenderà un retroscena sullorigine e sulla vera storia della Confraternita, così come il destino di Wesley e il suo scontro con un nuovo e inquietante personaggio, soprannominato LImmortale.
Il codice non definitivo che abbiamo avuto la possibilità di provare ha presentato alti e bassi: partendo dallaspetto tecnico, il prodotto è ancora sotto la media delle produzioni odierne, textures slavate e una scarsa varietà di colori assieme a un fastidioso tearing riscontrato in alcune situazioni ci hanno fatto storcere il naso, così come le animazioni di Wesley, poco fluide e decisamente macchinose, corsa in primis. Per fortuna i ragazzi di GRIN non ci hanno solo stupito in negativo, anzi: vanno citate almeno due meccaniche decisamente originali che ci hanno colpito in positivo, vale a dire lutilizzo delle coperture e i cosiddetti curving bullets.
Ora, vi starete chiedendo che ci sia di originale nelle coperture, ormai un must in ogni TPS odierno: da Gears of War ad Uncharted, le coperture hanno sempre avuto funzione di riparo dai proiettili nemici. Ebbene, Wanted tenta di proporre qualcosa di diverso, dando alle coperture una funzione offensiva. Lidea di fondo è semplice: Wesley è un assassino, che gioca le sue carte più sulla velocità che sulla forza bruta, e il passaggio di copertura in copertura uccidendo i nemici aumenterà la sua velocità di movimento, di fuoco, e di esecuzione di mosse in corpo a corpo. Il sistema è ben congegnato e risponde bene, dando un feeling di velocità davvero adrenalinico: il vero neo rimane il fatto che correre il nostro alter ego virtuale sia un pugno negli occhi.
In secundis, interessante anche la feature dei curving bullets: chiunque conosca un minimo luniverso di Wanted saprà bene che una delle caratteristiche principali degli assassini dèlite della Confraternita sta nella possibilità di curvare la traiettoria dei proiettili. E, bisogna ammetterlo, la cosa è veramente stilosa: tramite la pressione del grilletto sinistro, Wesley passa nella modalità di fuoco in cui curva la traiettoria dei proiettili: una linea grigia che si colorerà di rosso qualora il colpo vada a segno- indica la traiettoria che seguirà il proiettile che ci accingiamo a sparare.
A conti fatti, le idee in Wanted ci sono, e il team allo sviluppo ha dalla sua un game producer, Pete Wanat, che ha lavorato a prodotti tuttaltro che scadenti La cosa, The Chronicles of Riddick– : sebbene il primo impatto non sia stato completamente positivo quindi, cè da sperare che nei mesi di lavoro che ci separano dalluscita del titolo (annunciato nel primo quadrimestre 2009) vengano messe a posto quelle pecche che abbiamo riscontrato e che i ragazzi di GRIN ci sfornino un titolo che possa attirare appassionati e non.
Stay tuned.