Review

[Recensione – Multi] Need for Speed: Undercover



Need for Speed sfreccia su console e PC, successo o un’altra delusione?


Produttore: Electronic Arts Inc.
Distributore: EA
Sviluppatore: Black Box
Uscita: 21/11/2008
Categoria: Racing
Need for Speed è diventata con gli anni la serie automobilistica per eccellenza. Infatti la sua uscita annuale legata al successo di film come Fast & Furius l’hanno resa un titolo must per molti appossionati di macchine. Con il capitolo precedente però EA ha colto un incredibile buco nell’acqua. Infatti i fans non hanno per niente apprezzato il cambiamento di ambientazione da corse illegali a gare professionsite, ne la meccanica di gioco. Per rilanciare la serie la software house canadese ci propone un netto ritorno alle orginini con una storia che ricorda tanto la trama del film citato pocanzi. Need For Speed riuscirà quindi a tornare a primeggiare con questo dodicesimo capitolo? Non ci resta che “spalancare il GAS” e scoprirlo!

Storia

Come detto la trama di questo ultimo episodio della serie ricorda quella del primo film della serie Fast & Furius: il protagonista è un poliziotto della città di Tri-City a cui viene affidato il compito di infiltrarsi sotto copertura  in una banda di automobilisti sospettata di traffico illegale di veicoli di lusso e furti vari. Nei panni di un criminale, quindi, il protagonista dovrà vedersela con gare e crimini di vario tipo, il tutto facendo i conti con i suoi “colleghi” poliziotti che intenti nel loro dovere cercheranno di fermarlo in tutti modi e con ogni mezzo (iniziando con Ford Mustang per la polizia statale fino ad arrivare alle Porsche dei federali) al fine di raccogliere prove sufficienti per incastrare la banda sospettata.

Gameplay

Come da tradizione il gioco è puramente Arcade, favorendo quindi l’immediatezza e la facilità di guida permettendo sin da subito di calarsi nella trama e nelle gare.

Questa facilità di guida risulta però un boomerang: infatti ad un sistema di guida facile deve corrispondere comunque un aumento del livello di difficoltà legato alla forza degli avversari che si vanno ad incontrare via via nella storia. Questo era implementato in modo perfetto nei primi tioli della serie (chi non ha perso ore a completare l’ultima gara del primo Underground?), ma non in Undercover! Le gare risultano infatti davvero troppo facili e con una macchina adeguatamente potente è semplicissimo dare distacchi abissali anche a quelli che dovrebbero essere i boss finali senza neanche doversi preoccupare di frenare. A tenere appena al livello della sufficienza la difficoltà del gioco ci pensa la polizia che con i suoi posti di blocco genera un po’ di grattacapi.

A livello di ambiente spicca subito la reintrodotta totale libertà di movimento all’interno della città (davvero enorme se si pensa che è composta da 130 km di strade) che era stata abbandonata nel titolo precedente. Ma questa reintroduzione era necessaria? Purtroppo no, anzi è assolutamente inutile! Che senso ha girare 20 minuti per raggiungere un punto della mappa, per trovare una gara o un negozio, quando lo si può semplicemente selezionare da un menù? Non era forse meglio impiegare tutte le risorse di sviluppo per migliorare grafica e l’IA degli avversari?

Naturalmente è possibile modificare le proprie vetture con un sistema molto simile a quanto già proposto in Need for Speed Carbon, ma comunque questo non influisce minimamente alle dinamiche del gioco.

 

Grafica

Graficamente parlando il gioco soffre di numerosi problemi, tra cui si notano immediatamente l’ aliasing di cui soffrono le autovetture (impressionante in negativo su tv CRT mentre su HD TV la situazione migliora leggermente) ed i numerosi (e fastidiosi) cali di frame rate.

La città è malamente caratterizzata. Risulta infatti molto scarna, senza vita, per la scarsa presenza di altre persone in giro (poche vetture e nessun essere vivente…), e molto monotona dato che gli sviluppatore l’hanno realizzata come la ripetizione continua di poche e non eccelse texture.

Uniche note di merito di questo reparto sono la sensazione di velocità, da sempre ben realizzata in Need For Speed, ed i filmati di intermezzo recitati da attori in carne ed ossa.

Sonoro

Il sonoro è da sempre uno dei settori meglio caratterizzati da EA ed anche questa volta è così. Gli effetti delle vetture sono ottimi e molto curati così come la colonna sonora che seppur leggermente inferiore alle precedenti risulta buona.

Modalità di gioco

Le modalità di gioco sono essenzialmente due: la modalità storia e l’online in cui sarà possibile sfidare avversari in tre tipologie di sfide: la nuova “Guardie e Ladri”, in cui un gruppo di giocatori dovrà recuperare denaro per la città mentre l’altro dovrà cercare di fermali, e le classiche gare su di un percorso lineare o su un circuito.

Curiosità

Il personaggio di  Zack Maio è interprato da Joshua Alba (Alpha Dog) fratello della ben più famosa Jessica Alba.

Quindi, abbiamo grippato?

Il giudizio finale su Need For Speed Undercover non può essere positivo. Il gioco è altamente al disotto delle aspettative e del budget messo a disposizione ai suoi creatori. E’ incredibile come nel giro di qualche anno l’EA sia riuscita con scelte sempre più sbagliate a distruggere un marchio come quello di Need For Speed perché è chiaro che chi ha speso 60€ per comprare l’edizione di quest’anno difficilmente lo farà anche l’anno prossimo salvo miracoli.

Non si capisce davvero l’inserimento di una città così vasta da esplorazione, specialmente perché questo girovagare è totalmente inutile e fastidioso, data la grossolana realizzazione degli edifici. Era decisamente meglio sfruttare il tempo impiegato per risolvere i numerosi problemi grafici di cui il gioco è afflitto…L’unico reparto davvero ottimo è come sempre il sonoro, ma questo è anche forse il meno importante.

Che dire, speriamo davvero che un miracolo avvenga.

PRO:

      + Sonoro eccezionale

+ Libertà di modellamento delle vetture

+ Ottimi Filmati

CONTRO:

         Grafica scadente

         Troppo troppo facile

         Città tanto immensa quanto inutile

 

 

 

 

 

 


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