Recensione di Halo Wars

Halo come non lo avete mai visto… in veste di strategico!

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Genere: Strategico
Produttore: Microsoft
Sviluppatore: Ensemble Studios
Data Uscita: 27 febbraio EU / 3 marzo US

Gli strategici in tempo reale sono da sempre affare per PC. Infatti non c’è miglior controllo per questo genere dell’accoppiata mouse+tastiera. Non che i tentativi di infrangere questo tabù siano mancati, già dai tempi della Playstation sono usciti vari titoli, alcuni anche interessanti, che però hanno fallito nell’accaparrarsi le simpatie dei giocatori proprio per il sistema di controllo ostico dovuto all’uso del joypad. Dopo un periodo di calma con titoli mediocri è la Microsoft a ritentare il lancio di questa tipologia di gioco anche nel mercato delle console e lo fa calando due assi: uno dei suoi miglior brand, Halo, ed una software house storica nel genere, la Ensemble Studios (Age of Empires vi dice qualcosa?). Da questa unione uscirà finalmente un titolo in grado di infrangere la tradizione? Non ci resta che scoprirlo!

Storia

La trama di Halo Wars è ambientata 21 anni prima dei fatti narrati nel primo Halo, rendendo di fatto il gioco un vero e proprio prequel. Al centro della storia vi è la nave colonizzatrice CST “Spirit of Fire”, comandata dal capitano Cutter. Egli assieme al sergente Forge, alla professoressa Anders ed al computer di bordo Serina cercherà di scoprire le motivazioni delle recenti manovre dei Covenant spingendosi in situazioni di estremo pericolo in territori sconosciuti…il resto starà a voi scoprirlo!

Gameplay

Come detto Halo Wars è uno strategico in tempo reale e come tale il suo gameplay è basato su elementi standard come la propria base, la quantità ed il tipo di unità, risorse, ecc…

Questi elementi cambiano e vanno progettati a seconda della razza utilizzata durante la partita. In Halo Wars sono disponibili (naturalmente) solo due fazioni: gli umani, protagonisti della campagna principale, ed i Covenant, utilizzabili solo in multiplayer. Le strategie da utilizzare a seconda della razza scelta cambiano decisamente in quanto si hanno a disposizioni unità e abilità speciali molto differenti.

In ogni caso la scelta principale (specie nel multiplayer) è il posizionamento della propria base, sia per risorse vicine sia per la facilità di difesa. L’insediamento non è libero, ma solo poche aree della mappa sono edificabili.

Una volta costruita la parte principale della base sarà possibile ampliarla, in base al livello di tecnologia sviluppato (per gli umani costruendo reattori mentre per i Covenant costruendo il tempio), con vari edifici ognuno dei quali porterà miglioramenti delle abilità e la costituzione di nuovi tipi di unità con caratteristiche molto diverse (velocità, tipo di danno, ecc…). Gli scontri in sono bilanciati dal sistema “Sasso-Carta-Forbice” come nella maggior parte dei giochi strategici. Questo implica che ogni tipo di unità nel combattimento avrà un vantaggio su un’altra ed uno svantaggiata su un’altra ancora, rendendo quindi opportuna la scelta dell’attaccare chi con cosa. Ogni tipo di unità può esser sviluppata rendendola sempre più forte fino al livello permesso dalla tecnologia sviluppata, aumentandone ad esempio velocità e vita od aggiungendogli capacità di fuoco (per esempio è possibile aggiungere dei marine pronti a sparare ai lati dei Caccia).

Nella campagna multiplayer è richiesto la selezione di un leader in base al quale le abilità a nostra disposizione cambieranno. In particolare i leader Covenant scendono direttamente in campo come unità di battaglia con tanto di specifichi attacchi e upgrade.

 

Il punto debole di questo genere di giochi su console è sempre stato il sistema di controllo. Infatti questi titoli necessitano di un precisa selezione delle unità e di un vasto numero di tasti di selezione rapida che solo l’accoppiata mouse + tastiera riesce a dare. Per ovviare a questo i programmatori hanno progettato il gioco attorno al controller della 360. La selezione delle truppe avviene con il pulsante A che se tenuto premuto proietta sulla mappa una cerchio che rende selezionate tutte le unità toccate. Premendolo una sola volta invece si seleziona solo l’unita su cui poggia il cursore. Un doppio click comporta inoltre la selezione di tutti gli elementi di quel tipo. Infine è possibile selezionare tutte le unita del nostro esercito con il bottone RB. Con questa combinazione la gestione delle unita è abbastanza facile purché non immediata, anche se a mio avviso manca un modo semplice e veloce per selezionare tutte le unità presenti solo nello schermo. Con la X invece le truppe selezionate vengono fatte muovere ed attaccare, mentre il tasto Y permette di sferrare gli attacchi speciali a disposizione della unità selezionate. Per muoversi velocemente all’interno della mappa vengono usate le frecce laterali e la freccia giù, mentre con la freccia su si accede al menù delle abilità del giocatore, come il bombardamento o la riparazione di alcune unita.

Grafica & Sonoro

La grafica del gioco è decisamente di alto livello, anche se non è l’elemento fondamentale di questo genere di giochi. In ogni caso questo comparto fa la sua ottima figura sorretto da animazioni ben fatte e fluide e filmati inter-missioni spettacolari.

Anche il sonoro non delude con un doppiaggio più che positivo ed una colonna sonora, affidata a Stephen Rippy, fortemente azzeccata.

 

Modalità di gioco

Le modalità di gioco sono essenzialmente due: la campagna, che può essere affrontata solo come umani a quattro livelli di difficoltà crescente, e la modalità multiplayer, che permette di usare anche i Covenant in avvincenti sfide di varia natura.

Quindi?

In risposta alla domanda con cui avevo aperto questa recensione non posso non dire che Halo Wars rompe finalmente la tradizione-maledizione di cui questo genere di giochi era afflitto su console! Infatti, purché non privo di alcuni difetti di giovinezza, Halo Wars dimostra che se studiato approfonditamente il sistema di controllo tramite PAD, anche gli strategici possono avere vita anche al di fuori del mondo dei PC. Non ci resta che sperare quindi che questo titolo sia solo il primo di una lunga serie di giochi di questo tipologia, magari correggendo i piccoli difetti evidenziati e sfruttando anche qualche altra licenza interessante che la Microsoft possiede…qualcuno ha detto Gears???

PRO:

+ Ottimo sistema di controllo

+ Svelati alcuni misteri sulla storia di Halo

+ Buon comparto sonoro

CONTRO:

– – Manca un tasto per la selezione di tutte le unità presenti sullo schermo

Pagella

Grafica: 8.0

Sonoro: 9.0

Giocabilità: 7.5

Longevità: 9.0

Complesso: 7.3