Gioco della settimana, recensione Ninja Blade
Un ninja del XXI secolo!
From Software, software house già nota per Otogi e Armored Core, è tornata da poco sulla scena con Ninja Blade, nuovo action-game che riporta su Xbox 360 i ninja dopo il secondo capitolo di Ninja Gaiden. Ma può Ninja Blade essere all’altezza del suo fratello maggiore Ninja Gaiden? Scopritelo nel corso della recensione.
Un ninja del XXI secolo
La trama proposta da Ninja Blade non è delle più ovvie e segue le vicende di Ken Ogawa. Siamo nel 2015 e un virus, conosciuto come Alpha, sta iniziando a diffondersi dalle parti di Tokyo. Questo virus non è una semplice forma di influenza, ma bensì una malattia capace di trasformare gli essere umani in mostri che girano quindi per la città giapponese causando morte e distruzione.
La prima missione di NB rende fin da subito l’idea dello scopo dei ragazzi di From Software: catapultare il videogiocatore in ambientazioni frenetiche, che sono rese ancor più entusiasmanti da Quick Time Events diffusi per tutto il corso della storia. Ken inizierà immediatamente a menare le mani contro creature orrende, e qui ci troveremo per la prima volta ad utilizzare i semplici comandi di Ninja Blade. Alla conclusione di questo primo livello-tutorial, scopriremo però che il nostro protagonista è l’unico immune dal virus alpha, e che dovrà combattere da solo (o quasi) le bestie che si aggirano per tutta Tokyo e che minacciano di invadere il resto del mondo.
Gameplay
Ninja Blade presenta un gameplay che purtroppo non è altro che un duplicato del blasonato Ninja Gaiden. Sorvolando questo errore dei ragazzi di From Software, arriva però lo spettro della ripetitività, che rende NB un titolo alla lunga noioso. Le sessioni di gioco, come già accennato molto frenetiche, vengono ingiustamente interrotte nel centro dell’azione da fastidiosi sgherri che rendono queste fasi delle semplici ripetizioni di mosse contro più nemici.
I Quick Time Events, che esaltano la spettacolarità delle azioni che Ken compie, riescono a dare quel tocco di grandiosità delle sequenze a dir poco cinematografiche di Ninja Blade, e sono capaci di tenere in guardia i gamers per tutta la durata della missione (non si sa mai quando ti ritrovi un QTE :-D).
Grafica e sonoro
Il comparto tecnico è invece il miglior aspetto di Ninja Blade. I modelli poligonali presentano infatti una cura eccezionale e nei particolari, anche se le ambientazioni ed i nemici danno a volte un senso di "riciclaggio" che potrebbe infastidire.
Il sonoro mostra un buon doppiaggio in inglese e giapponese (sottotitolato in italiano) e una buona colonna sonora.
Conclusione
Le aspettative per Ninja Blade non erano poche e purtroppo ci troviamo di fronte ad un titolo a dir poco mediocre. Anche se può vantare un comparto tecnico niente male, il gioco si fa dopo poco tempo ripetitivo e quindi noioso. Il tentativo di emulare Ninja Gaiden, è stato fallito da From Software che non è riuscita a dare quel tocco di "identità" che bastava a rendere Ninja Blade un titolo diverso dal solito. Il risultato è un clone del precitato Ninja Gaiden. Consigliato solo ai fan del genere.
Pagella
Grafica: 9.0
Sonoro: 8.0
Giocabilità: 5.0
Longevità: 5.0
Complesso: 6.5