Trovato il modo di modificare il WII?
Da tempo (dalla sua uscita in America 19 11/06) si cercava di “bucare” la nuova console di Nintendo. Indubbiamente l’enorme riscontro iniziale di vendite ha reso sempre più difficili i lavori, ma si credeva che la cosa non fosse così facile e diversi fake su Youtube (come per esempio quello del file caricato come immagine da SD che sarebbe servito a far partire back-up) avevano dato sempre più l’idea di una console piuttosto “blindata”. Purtroppo le protezioni del Wii non hanno retto a lungo e da qualche settimana sono iniziate ad arrivare notizie di chip funzionanti prodotti da team conosciuti e già nei primi giorni di febbraio sono partite le spedizioni agli utenti finali. Andiamo con ordine:
Il primo ad uscire è stato il Wiinja.
Le notizie su questo chip hanno iniziato a diffondersi verso il 26 gennaio e pare che oggi ci siano già stati i primi arrivi in Italia. Questa modifica (pare si tratti di una Eeprom 12f629) viene utilizzata per bypassare i controlli di sicurezza del lettore dvd della console, permettendo di eseguire i back-up della stessa regione sia per dischi Wii che GameCube (in questa modalità inoltre si possono far partire homebrew e swap disc). Necessita per l’installazione dello smontaggio della console e di alcune saldature, pratica non proprio facilissima. E’ necessario un cacciavite apposito a tre punte detto triwing, di un set di cacciaviti di precisione e di un saldatore a stagno a punta fine. Dopo aver smontato la console (ci sono diversi tutorial video e foto in rete) bisogna saldare 5 fili conduttori tra chip e la scheda del lettore. Prezzo circa 40 €, disponibile
Il secondo è stato il CycloWiz
Annunciato il 28 gennaio le caratteristiche sono sostanzialmente le stesse ma cambia l’implementazione hardware. Il Cyclowiz è quicksolder quindi non va collegato tramite fili conduttori ma è costituito da una basetta che si salda direttamente sui punti necessari. Questo comporta alcuni vantaggi: risultato finale più ordinato e più velocità nell’esecuzione ma risulta più difficile e rischioso rimuoverlo in caso di necessità. Tra le altre cose il Cyclowiz ha un led che segnala la corretta installazione. Un’altra differenza tra i due è data dalla tipologia di componentistica utilizzata: quella del Wiinja è detta thru-hole (integrati con i piedini che si possono inserire e disinserire nei rispettivi slot), mentre quella del CycloWiz è detta surface-mount (microsaldata direttamente sulla scheda). Prezzo da circa 32 € a 47 €, disponibile
Il terzo ed ultimo è il Wiikey
La notizia è del 2 febbraio, il chipset pare essere prodotto dal team già padre dello Xenogc (modchip per gamecube). Questo chip è sicuramente il più evoluto in quanto permette l’aggiornamento dello stesso tramite software su DVD una volta installato ed oltre a questo permette di poter giocare backup import però solo in NTSC (i.e. jap su usa e viceversa). Per quanto riguarda l’installazione è quicksolder più quattro fili ha quindi sicuramente una complessità maggiore dei primi due venuti. Attualmente questo chip sembra essere in preordine a circa 50 € e la data di spedizione presunta è il 12 febbraio, tra le altre cose ci potrebbero essere subito al lancio altre funzionalità aggiuntive.
In conclusione:
Per completare il quadro si rammenta che modificare la console fa automaticamente decadere la garanzia ufficiale e che il back-up dei propri giochi originali necessita di una procedura piuttosto lunga e complessa. Anche se tutti i chip menzionati sono descritti come stealth, ovvero nascosti/invisibili al sistema operativo, non è escluso al 100% che in futuro Nintendo possa trovare qualche sistema per renderli inutilizzabili.