[Recensione] Final Fantasy II Aniversary Edition
Ancora un remake per Final Fantasy che approda su PSP con il suo secondo titolo.
Il nuovo titolo della saga che ha reso celebre la Square Enix lascia molti dubbi, infatti, le innovazioni non sono molte, anzi si basa solo su un piccolo restyling grafico, a parte le solite sezioni nel mondo “esterno”, estremamente spoglie e ripetitive, le città, i villaggi e gli interni delle abitazioni, dei negozi e dei palazzi sono molto dettagliati e splendidamente colorati, così come i mostri (ben centosettanta quelli presenti in totale) e i nostri alter ego nelle schermate di combattimento. Anche lo score musicale è stato leggermente modificato rispetto alla versione per GBA e bisogna dire che le musiche, seppur un po’ ripetitive alla lunga, creano la giusta atmosfera tra il sognante e l’incalzante (assente invece qualsiasi parlato).
Su questo aspetto devo ammettere che Square Enix ha migliorato un titolo che se Supresentato come alla sua prima apparizione sarebbe stato proprio preistorico…
Nei piano dell' avventura ci sono stati alcuni cambiamenti come l'aggiunta di un boss inedito, di nuovi mostri e di due dungeon creati appositamente per questa versione, l’Arcane Labyrinth e l’Arcane Sanctuary (a questo proposito aspettatevi dei tesori davvero tosti) che aumentano ulteriormente una longevità già più che buona, visto che le sezioni e le quest aggiuntive della versione per GBA sono state riconfermate anche qui.
Cio' che rende FF II un titolo migliore del suo predecessore è sicuramente un approfondimento della trama, della narrazione e dei dialoghi anche se non paragonabile ai titoli odierni.
Un altra ''innovazione'' rispetto al predecessore è il fatto che la crescita dei nostri alter-ego non dipende dal fatto dell'aumento di livello ma a costanti miglioramenti di abilità di attacco e di difesa a seconda di come ci si comporta nei combattimenti.
Ciò teoricamente dovrebbe portare a una notevole personalizzazione del party e rendere gli scontri più dinamici e complessi, ma a conti fatti il ricorso alle magie finisce con l’essere molto più remunerativo rispetto alle armi classiche e anche l’aumento dei punti-vita, ottenibile solo subendo dei danni, costringe di fatto a combattere senza sosta.
Nonostante le modifiche apportate da Square Enix, difficilente questo titolo troverà sostegno dai fan abituati alle ultime uscite di questo gioco, però tutto sommato il gioco ha le carte in regola per ''strapparci'' diverse ore di divertimento tra esplorazioni, combattimenti e bonus…
I nostri alter-ego nella schermata di combattimento saranno ben dettagliati.
Ma putroppo saranno poche le innovazioni grafiche…
Potrete ripercorrere la straordinaria trama che ha reso celebre questo gioco, con alcuni extra!