[Recensione] Metal Gear Solid Portable OPS!
Metal Gear anche su psp, in un avventura da non perdere! Genere: Azione
Produttore: Konami
Sviluppatore: Kojima Productions
Distributore: Konami
Giocatori: 1-6
Sin dai tempi più remoti, il 1987, la serie MGS ci ha sempre viziato con titoli di incredibile bellezza. Chi non conosce le gesta del mitico Solid Snake e della sua “controparte anni ‘70”, Big Boss (chiamata Naked Snake),non può definirsi un giocatore veramente decente.Già dal capitolo per PSX (da dove ha acquisito una certa notorietà), qualsiasi gioco della serie Metal Gear ha avuto un grandissimo successo, pochi giochi, infatti, oltre a MG (qualunque dei capitoli usciti fino ad ora), ha coniugato in miglior maniera l’uso di un gameplay originale, ovvero inserendo sequenze stealth con sequenza di azione pura. Con una colonna sonora semplicemente da urlo, dei personaggi a cui è difficile non affezionarsi (o non odiare…) e una grafica davvero eccezionale, senza dimenticarsi ovviamente delle chilometriche sequenze stile film dove bisogna mettersi comodi e godersele in pieno (oppure andarsi a preparare un panino,dipende dai gusti); certo non bisogna dimenticarsi della trama,che oserei dire quasi più intrecciata di quella di beautiful!
Compreso il vecchio e caro Personal Computer,possiamo dire che la saga Metal Gear è sbarcata su ogni console con ottimi risultati, perché non sfruttare anche l’enorme potenziale della PlayStation Portable?
D’altronde chi non vorrebbe giocare con il vecchio Naked Snake, anzi, per meglio dire,”portarselo dietro” e non farci una bella partita in metropolitana, sull’autobus che tanto odiate oppure in qualsiasi altro posto fuori casa? Questo è uno degli obiettivi che Metal Gear Portable OPS! si propone di fare. Ma sarà riuscito il nostro Hideo a portare uno dei migliori giochi di sempre su PSP senza affossare la serie? Lo scopriremo in questa recensione!
La storia narra le vicende del nostro Big Boss (Da ora spesso abbreviato semplicemente in Snake), appena rientrato dalle vicende narrate in MGS 3: Snake Eater, viene misteriosamente rapito da un gruppo di ignoti militanti e rinchiuso nella penisola di San Hyrolamo (Chiaramente non esistente nella realtà), ironicamente il nostro destino ci riserva ancora l’immediato incontro con un giovanissimo berretto verde di nome Roy Campbell (e già qua i fan più accaniti strabuzzeranno gli occhi…), rinchiuso nella cella di fronte alla vostra, sarà proprio lui a fornirci la via di fuga e tentare di chiamare rinforzi. Altro amaro boccone, il nostro Big Boss deglutirà chiamando le nostre vecchie conoscenze: Paramedic e Sigint. Grazie all’ausilio di una stazione radio, scoprirà che negli stati uniti è accusato di alto tradimento e di aver capitanato la rivolta dell’unità FOX. Altra brutta notizia è l’incriminazione del nostro vecchio Maggiore Zero. Snake quindi si ritroverà da solo contro l’intera organizzazione capitanata da un certo Gene. La storia (in pieno rispetto della serie) è molto avvincente (o perlomeno è cosi fino a quando non lo si finisce due o tre volte), e sprona continuamente il giocatore a continuare la personale battaglia di Big Boss per vederne l’epilogo.I filmati, per motivi pratici e di spazio, sono realizzati in bozzetti “mobili”. Ashley Wood (solo chi possiede una copia del gioco può capire a pieno),comunque sono realizzati così bene che in fondo non si sente la mancanza di estenuanti filmati, inoltre nel corso della storia, si cercheranno di spiegare anche alcuni misteri che ombreggiano ancora sulla saga.
Il primo a fornirci i comandi essenziali è proprio Roy Campbell, che ci illustrerà tutti i comandi base per i movimenti e per selezionare l’equipaggiamento.I comandi (che tengono fede alla serie), sono di facile utilizzo, sono rimasti sostanzialmente gli stessi: triangolo per accucciarsi, quadrato per sparare, sempre triangolo per le varie azioni come aprire le porte etc. Mentre il cerchio per aprire la schermata di selezione dell’equipaggiamento, invece, i tasti dorsali sinistro e destro servono rispettivamente per bloccare l’arma su un bersaglio e per passare alla visuale in terza persona.Per avere una visuale completa della mappa di gioco bisogna premere START,e qui si può esaminare con calma la mappa e gli obiettivi, ma anche cambiare personaggio (questo lo sveleremo più tardi).Per il resto è rimasto tutto come prima (compreso il mitico Codec). Peccato che la telecamera che inquadra Snake a volte può dare rogne, comunque è possibile impostarla in 2 modi: automatica (segue il giocatore), oppure manuale, che segue il giocatore solo parzialmente, se avete bisogno di spostarla, potrete farlo manualmente. Le impostazioni della velocità di mira,dello spostamento della telecamera ecc… Sono regolabili e dovrete passare circa 10 minuti a trovare il giusto equilibrio.
Sull’equipaggiamento bisogna discuterne per via dell’importanza tattica. Tenendo premuto O si possono selezionare solo quattro oggetti e/o armi che il nostro personaggio può portare con sé; questa scelta, molto discussa, fa decidere in continuazione quali siano gli elementi da tenere oppure da lasciare (altra piccola novità introdotta per diretta conseguenza del piccolo equipaggiamento). Il radar, che nei capitoli precedenti era molto dettagliato, con tanto di posizione dei muri e dei nemici, ora sarà ridotto solo ad una piccola sfera,che ci indicherà il rumore che stiamo producendo e la vicinanza dei nemici rappresentata da dei coni di colori che vanno da blu per i nemici lontani al rosso per i nemici che bazzicano MOLTO vicino:molto intrigante come news perché tiene il giocatore sempre sulle spine. Ora,vista la grandezza dello schermo,la salute e la stamina (Eh già,presente anche qui) sono depositati in basso a sinistra mentre analogamente,le munizioni e lo status del silenziatore (ove presente sull’arma) in basso a destra…molto più snelli rispetto ai capitoli precedenti e oserei dire anche meglio posizionati.
Una volta riusciti a fuggire dalla prigione assieme a campbell,il gioco mostra la vostra “base operativa”,una mappa dell’area della penisola di San hyrolamo con campbell che spiega cosa fare e come farlo.
Le missioni di gioco sono abbastanza brevi,e questo è uno dei lati più geniali (o stupidi,dipende dal punto di vista) dell’intera “struttura” del gioco.Le missioni sono tutte incentrate sul raccoglimento di documenti,cattura di un personaggio,interrogatori o ricognizioni o “roba” di pochi minuti;questo implica che si possono fare delle partitine in ogni momento,sul tram,sull’autobus o su ogni dove;questo però implica che potrebbe scocciare a qualcuno.Comunque le missioni sono tantissime,specialmente se volete raccattare tanti alleati (Cosa? Ve lo dirò dopo…)o impossessarvi di oggetti che potrebbero far la differenza tra la vita e la morte.
Features che di sicuro vi farà innamorare di questo gioco è il fatto che è possibile (tenendoli per il collo oppure tramortirli e portarli in braccio) portare i nemici al camion (luogo dove snake “sbarca” per le sue missioni) e appunto reclutare questi compagni per vario utilizzo:Metterli a far spia in territori avversi in modo da assicurarsi sempre un posto in prima fila per le ultime news (Che fedelmente il vostro amichetto riporterà in dei rapporti che ogni tanto stilerà quando c’è qualche oggetto interessante o qualcuno di sospetto),portarli dietro e usarli (esatto,avete letto bene) durante le missioni…d’altronde passa meglio inosservato un soldato semplice con passamontagna che Snake imbardato di tutta la sua attrezzatura;per cambiare personaggio,tramite menù START,è possibile selezionare fino ad altri 3 compagni e sfoderarli in ogni momento per assicurarsi una vittoria strategia,anche perché un soldato nemico non ha timore di avere vicino un compagno d’armi (o perlomeno,questa è l’apparenza).Purtroppo,solo un personaggio,della squadra portata in missione,alla volta è giocabile,questo implica che gli altri restino nascosti nelle scatole in attesa di sostituire un compagno.Quindi se,accidentalmente,dovesse morire un compagno,la missione non è fallita,ma bensi potete sfoderare un altro compagno che finisca la missione;Chiaramente se dovesse morire un personaggio come Snake,una volta tornati al menù lo si può curare fino a farlo rimettere completamente,mentre se dovesse morire un soldato reclutato,ditegli pure addio.Avete troppi oggetti nel equipaggiamento? Non avete tempo di portare un potenziale alleato al camion? Semplice,basta dirlo a un vostro socio e lui penserà a questo! Basta lasciare un corpo vicino a un alleato e lui (chiamando una speciale frequenza del codec gestita sempre da Roy) lo porterà al camion e farà lui la fatica per voi…invece se un nemico catturato mostra grandi attitudini nella meccanica oppure in campo medico,potete darlo alla vostra unità ingegnieristica oppure all’unità medica per far in modo di applicarlo alla costruzione di visori ottici,cercamine,scatole,giornali,e anche di altro…l’unità medica invece curerà i vostri soldati e mi fornirà,una tantum,delle medicine o delle razioni…non parliamo dopo dei personaggi “speciali” da catturare (Chiaramente dovete prima trovarli tramite dei rapporti forniti dai vostri soldati spia) come Eva,la stessa Paramedic e Sigint,Solokov,Raikov e tanti altri….una vera chicca per i player.Tutti i soldati hanno delle qualità che spiccano sulle altre (Una infermiera di sicuro non può imbracciare un M16) e quindi vi spingerà a trovare sempre una vostra squadra adatta alla situazione;Per non dire che in questo capitolo si possono reclutare anche donne….mmmmmm…
Il sonoro non delude,colonna sonora degna della serie,le voci realizzate perfettamente (in inglese) e i classici effetti sonori che ci hanno fatto innamorare! Altra nota è che le voci di snake e compagni sono realizzate da gli stessi doppiatori di Snake Eater
Per quanto riguarda il lato multyplayer,il gioco è MOLTO ben fornito…potete giocare in multy con un amico tramite la condivisione di gioco fino a 6 partecipanti (Solo l’impostazioni di default però,solo una mappa e solo un equipaggiamento),mentre se volete far scontrare i vostri eserciti trovati in singleplayer si può tramite la modalità ad-hoc,ma il massimo ci raggiunge in modalità infrastruttura! In entrambe le ultime 2 si possono selezionare moltitudini di mappe e opzioni varie come il meteo ecc.Per chi ha un Hot-Spot vicino,è possibile anche reclutare personaggi ricevendoli da lo stesso.Lag minimo (Presente a volte,ma raramente,per fortuna) e molto fattore “FUN” e per i più ghiotti,è prevista una versione di MGS:OPS + con,appunto,molti altri contenuti multyplayer e forse anche qualcosina per il caro e vecchio single.
Trattando per ultimo il fattore longevità,dipende da molti fattori:Premettendo che è un piacere rigiocarci anche una volta finito,se volete tutti i personaggi speciali in Singleplayer (E siete giocatori di fascia Medio-Alta)bisogna mettere in conto circa 10-11 ore,se poi aggiungiamo anche il multyplayer la cifra si allunga all’infinito.Se invece non ve ne frega nulla ma volete solo finire il gioco una volta e poi buttarlo via,non vi consiglio di prenderlo…
In definitiva:
+Metal Gear su PSP!
+Altri personaggio giocabili oltre a snake!
+Bozzetti realizzati a regola d’arte
+Multyplayer davvero sofisticato
+MGS Con la condivisione di gioco! Paradiso in terra!
CONTRO:
-Telecamera a tratti rognosa
-Gestione del proprio esercito a volte troppo disordinata
-Metal Gear non è il boss finale….
Commento finale: Kojima ha deluso forse? Io direi di no: dotato di un fattore giocabilità alto, di sonoro di tutto rispetto,e un carisma che solo Metal Gear può dare, forse se non siete cosi inebriati dal divertimento,r iuscite anche a godere di una fase di combattimento con un bipede alto 200 metri con un minigun mostruoso e un umore tutt’altro che ottimistico…