[Recensione – WII] My Sims
Entra nel nuovo universo dei Sims!
Concole: Nintendo WII
Genere: Simulazione
Produttore: EA
Sviluppatore: Elettronics Arts (Interno)
Distributore: Leader SPA
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
5.5
IL MITO DEI SIMS
C’è chi la odia e c’è chi la ama… indubbiamente però tutti hanno sentito almeno una volta parlare di loro. Sono esserini così piccoli, pretenziosi (e talvolta alquanto stupidi) che vivono al di là dei nostri monitor, in un mondo dove noi siamo il loro dio e che ci somigliano così tanto…
"THE SIMS" questo il nome del semplicissimo quanto mai ultra complesso simulatore di vita reale che ha portato alla ribalta Will Wright, il geniale creatore di una seconda vita oltre a quella che tutti noi conosciamo.
THE SIMS non è infatti classificabile come "gioco". E’ qualcosa che và ben oltre all’ idea comune associata a questo termine.
Prendere le redini controllando la vita di esserini minuscoli coi loro bisogni, le loro personalità e le loro peculiarità è sempre stato infatti tutt’ altro che rilassante.
Doverli far correre in bagno prima che le acque prendessero il loro corso, fargli avere un lavoro prima di trovarli stramazzati al suolo con lo stomaco vuoto, farli dormire in un letto anzichè sul freddo suolo di un centro commerciale… insomma, più che un gioco… un vero lavoro.
Ecco, dimenticatevi tutto questo (e dimenticatelo soprattutto se siete nella categoria dei malpensanti nei confronti dei sims) e dimenticatevi anche le non molto riuscite trasposizioni passate viste su console dove i sims hanno perso la loro essenza strada facendo (ovvero la personalizzazione di personaggi ed ambienti di gioco) perchè ora, MySims, è approdato su console… e questa volta in una veste tutta nuova.
BEN ARRIVATI!
Bisogna assolutamente fare delle premesse. MySims ha un difetto tutt’altro che irrilevante e purtroppo innegabile: vivere all’ombra di un’ opera chiamata "Animal Crossing".
Può essere sbagliato paragonare tra loro due giochi. E’ anche verò però che non riuscirete a non farlo e sarà forse questa la vera dannazione di un titolo molto carino quale MySims (però diciamocelo… i paragoni sono all’ ordine del giorno. Chi giocando a Yakuza su ps2 non ha potuto fare a meno daltronde di paragonarlo alla sua musa "Shenmue"?).
Un senso di dejavù vi assalirà immediatamente appena comincerete il gioco.
Una storia raccontata tramite disegni in puro stile manga vi narrerà come la cittadina (alla quale avrete assegnato prontamente un bellissimo nome) sia caduta in declino dopo la scomparsa di un personaggio che, grazie a delle "esseze", riusciva a creare oggetti di ogni sorta dando così vita ai desideri dei cittadini ben propensi a vivere in un posto ricco e ottimamente strutturato.
Il vostro arrivo sarà provvidenziale quindi, dato che siete un giovane (o una giovane) spediti in questo luogo disperato per risollevarne le sorti grazie alla vostra altrettanta capacità nell usare le "essenze" pari a quella del vostro predecessore. Un treno vi porterà a destinazione e sarà lì che incontrerete il sindaco Rosina, subito pronta ad affibiarvi i primi lavori.
PERSONALIZZAZIONE AL CENTRO DELL’ AZIONE?
Prima di cominciare il vostro incarico dovrete naturalmente creare, come da tradizione, il vostro Alter-ego virtuale questa volta disegnato in puro stile nipponico "super-deformed" (ovvero con la testa grossa ed il corpo piccolo) che ha preso il posto del look simil-realistico dei classici sims.
La prima pecca è quindi dietro l’ angolo.
Ecco infatti trovarvi di fronte ad una schermata con 4 semplici opzioni ed il vostro sim al centro, pronto per un forte make-up.
Forse chiamarlo "forte" è un tantino esagerato in quanto, almeno da subito, le opzioni disponibili saranno davvero poche.
Innanzitutto scordatevi il sesso (totalmente) perchè i sims sono da ora asessuati.
Non potrete scegliere infatti se essere uomo o donna, semplicemente potrete dargli fattezze adeguate così da non creare incomprensioni.
Il fatto di non aver diviso distintamente due sessi opposti ottiene il risultato di una disorganizzazione a livello di oggestitca. I vestiti da uomo saranno infatti mischiati a quelli da donna, così come anche il resto delle componenti.
Avrete a disposizione qualche taglio di capelli a cui potrete cambiare colore mentre, per quanto riguarda gli occhi, i colori saranno predefiniti (per fare un es. non potrete mettere gli occhi orientali al vostro sim e colorarli di blu se sono verdi, così come non potrete metterglieli grandi e marroni se sono colorati d’ azzurro).
L’assenza del naso ricorda un pò il personaggio di Crilin del famoso Dragonball ma avrete a disposizione alcune simpatiche varianti come cicatrici e cerotti.
Ci saranno anche occhiali e berrettini nonchè qualche baffo o barba… il catalogo a vostra disposizione è però davvero limitato.
Una volta fatto tutto diamo un nome alla nostra creaturina e via, possiamo cominciare.
Il gioco ruota tutto intorno alla costruzione e alla riordinazione della vostra cittadina…
Il sindaco vi darà subito l’ incarico di costruirvi una casa dove alloggiare. All’ inizio sarà praticamente vuota al suo interno ma proseguendo col gioco riuscirete ad arredarla a dovere.
Costruite la casa come volete. Avrete a disposizione dei blocchi predefiniti che possono essere variati con la pressione del tasto direzionale sul fhc (ingranditeli, ruotateli, rimpiccioliteli…) e posizionati su una piccola griglia che sarà il terreno a vostra disposizione.
Anche in questo caso avrete poca scelta in principio. Poco dopo verranno però aggiunti elementi come steccati, colonne ed ornamenti da giardino.
Una volta completata la struttura ed aggiunte porte e finestre col semplice clic del tasto A, potrete colorare il tutto.
I colori verranno creati in seguito con le "essenze", quindi da subito ne avrete solo una decina di base.
Ora siete pronti per entrare in casa e… TA-DAAAAAN… sorpresa!
Come non è casa vostra quella? Certo che lo è!
L’ avete costruita su due piani, estesa in orizzonatale e con una piccola depandance? Perfetto! All’ interno sarà quadrata, su un piano solo e con stanze già prontamente divise… in una sola parola: PREDEFINITA.
Il morale dei provetti architetti si troverà a strisciare per terra, così come quello di coloro che amano personalizzare ogni aspetto delle cose. Per buttarlo ancora più giù scoprirete ben presto che, dopo qualche ornamento piazzato all’ interno di un edificio, vi verrà detto che non è più possibile aggiungerne perchè ve ne sono troppi… Il morale allora non lo vedrete più.
Se lo trovate tiratelo su e proseguite nel gioco, sia mai che le soddisfazioni non tardino ad arrivare.
Fatevi un giro per il villagio ed ammirate la vostra casa dall’ esterno prima di recarvi nell’ ufficio del sindaco. Almeno da quel punto di vista è vostra e solo vostra, nonchè davvero molto bella e colorata grazie alla grafica giocosa di questo titolo EA.
Zoomate avanti e intietro con la freccia direzionale del fhc, girate intorno al personaggio o posizionate la telecamera dietro la sua schiena premendo il tasto C sul dorso del nunchuck.
Nella mappa di gioco troverete già due abitazioni con relativi inquilini, un negozio di fiori ed un albergo che accoglierà i nuovi cittadini (fulcro e cuore del gioco). Ci saranno alberi da frutto, fiori ed un bel molo, nonchè aree per il momento inacessibili. Il centro cittadino è adornato da una bella fontana e ci sono panchine qua e là sulle quali poter riposare o passare la notte (cosa del tutto indifferente dato che i sim non avranno necessità di nessun genere).
La città ha una planimetria anche in questo caso predefinita e voi sarete dotati di una sorta di navigatore. Cliccando sulla piccola e tonda mappa sulla destra, la ingrandirete e potrete assegnare una destinazione così da evitare di perdervi. Una mano apparirà a farvi da guida.
Recandovi dal sindaco vi verrà dato il primo compito da svolgere.
Rosina vi spiegherà allora cosa sono le "essenze", vero fulcro del gioco.
Le "essenze" possono provenire da molteplici oggetti: dalle mele degli alberi, dai fiori, dai pesci, ecc…
Starà quindi a noi recuperare di volta in volta il necessario per completare i progetti. La prima richiesta sarà un podio con il quale, il sindaco, potrà esercitarsi nei suoi discorsi. Vi serviranno due essenze di mele rosse. La prima cosa da fare sarà allora uscire e tornare in quel giardino dove prima avete visto degli alberi da frutto.
Con la manina (che sullo schermo vi accompagnerà sempre indicando il puntatore del fhc mentre l’ omino verrà mosso col nunchuk) avrete la possibilità di afferrare e scuotere gli alberi facendone cadere le essenze e dandovi così l’opportunità di raccoglierle. Troverete essenze di mele rosse e verdi, di spine (ottenute da alberi spettrali), da germogli (raccolti da terra) o da pesci pescati nel laghetto, ecc…
Tutte le attività di MySims sono davvero semplici… troppo semplici…
Per pescare basterà che il puntatore venga mosso da noi sulle bolle che appariranno. Una volta sopra tirate e la pesca è fatta, impossibile dunque che il pesce vi scappi o vi rompa la lenza (che nemmeno esiste).
Le interazioni con gli alberi consistono nel tagliare, annaffiare o concimare. Se userete il diserbante l’albero produrrà tantissime essenze immediatamente, ma si danneggerà. Annaffiando i germogli invece, vedrete l’albero crescere a vista d’occhio.
A questo punto una lampadina si accenderà ed ecco ritornare il fantasma di Animal Crossing.
Tutte le azioni possibili durante il gioco (aprire porte, modificare case, ecc…) appariranno nella parte inferiore dello schermo e voi potrete selezionarle col vostro puntatore.
In MySims il tempo non esiste. Gli alberi non hanno bisogno di giorni per crescere, non c’è calendario nè orario di apertura e chiusura dei negozi… una gravissima mancanza che gioca molto a sfavore dell’ atmosfera e della voglia, ogni giorno, di accendere il gioco aspettandosi una sorpresa.
Gli avvenimenti ci saranno, ma sempre fini alla costruzione (per es. all’inizio potrete partecipare al lancio del razzo del facchino dell’ albergo del villaggio che, una volta caduto, produrrà un’essenza).
Tornerete così al municipio e il sindaco vi accompagnerà dove dovrebbe esserci il vostro laboratorio (che naturalmente vi auto-costruirerete sempre e solo in esterno in quanto questi consiste solo in una "modalità" e non è un vero e proprio edificio).
Entrate ed assemblate il podio. Dopo averlo consegnato ecco finito il primo incarico. Rosina vi regalerà un progetto.
I progetti sono delle carte che vi permetteranno di costruire oggetti sempre nuovi e vi verranno spesso regalati dagli abitanti in segno di gratitudine per favori che gli avrete fatto. Farlo è semplice come costruire le case: prendete i pezzi indicati come fossero lego per la struttura base e poi uscite dagli spazi contrassegnati sbizzarrendovi (nel limite) personalizzando l’ oggetto come più vi aggrada. Coloratelo ed è fatta!
Il gioco proseguirà in questo modo: avrete dei compiti che richiederanno oggetti o abitazioni e voi dovrete soddisfarli convincendo così i nuovi arrivata all’ albergo a trasferirsi nel vostro villaggio vitanataldurante.
Il menù potrà essere richiamato premendo il tasto + sul fhc e avrete a disposizione opzioni come lo zaino, che conterrà i vostri oggetti e le essenze, l’elenco dei proggetti, quello degli abitanti, ecc… mentre col – potrete salvare o uscire.
Una parola in più per descrivere dei caricamenti appena appena passabili in quanto non molto lunghi ma forse davvero troppo frequenti.
GRAFICA E SUONO
Sulla grafica nulla da dire. Veramente ben fatta e perfetta per il tipo di gioco. Le espressioni dei sims sono stupende ed esilaranti, ma non sono molte purtroppo. Qualche dettagliuccio in più (come ombre più dettagliate e texture meno grossolane o gli stacchi delle colorazioni che era possibile evitarli largamente) non avrebbero fatto certo male.
Le animazioni peccano in alcuni momenti come, esempio, quando chiederete attenzione ad un sim seduto da qualche parte che, alzandosi, scatterà e apparirà dinnanzi a voi senza un’ animazione che ne conferisca un movimento.
Il comparto audio è molto curato e compone l’ 80% dell’atmosfera.
Alle case andrà infatti afflitta un’insegna che permetterà ai sims di riconoscere la tipologia di edificio e, ad essa, sarà abbinata una musica.
Se vi avvicinerete al ristorante italiano ecco che verrete avvolti da una musica tipicamente napoletana. Se vi avvicinerete ad una casa macabra e spaventosa udirete un motivetto deprimente e lugubre.
I rumori potevano essere calibrati meglio ma le voci dei sim (che potrete scegliere attraverso alcuni parametri durante la creazione del personaggio) sono davvero carine.
La forza del gioco sarà alla fine attraccata a queste due cose… vi divertirete quindi a girovagare per la città ammirandola e interagendo quanto più possibile con cose e abitanti.
Le attività alternative al gioco principale, come già detto prima, si ridurranno ad una sorta di giardinaggio, pesca al molo, una caccia alle essenze con un metal detector e poco altro.
AMICI SIMS
In MySims non esistono nè odio nè amore. Anche in questo lato pecca davvero molto in quanto l’ interazione è fine solo a raccogliere altre essenze (ira, tristezza e felicità). Insultate un sim e lo vedrete piangere essenza di alcrime, fatelo ridere e degli smile saranno da raccogliere pronti per voi (alle volte si incastreranno nello spazio di gioco e voi non potrete raggiungerli)… ma scordatevi che si ricordino di torti o favori che gli avete fatto: i sims qui non hanno grandi personalità (e nemmeno un grande cervello artificiale).
Il tutto vi parrà quindi molto limitato e, volendo, anche claustrofobico non facendovi sentire davvero padrone di un mondo che dovrebbe essere soltanto vostro.
HEI, MI FAI VEDERE CASA TUA? NO, CERTO CHE NO!
Questo è quanto: se MySims fosse stato dotato di una modalità online, il gioco sarebbe stato fatto. Costruire una città stupenda da far visitare ad amici lontani, invitandoli al bar e chattando prima di fargli vedere la nostra alcova o farci invitare nella loro organizzando magari cacce al tesoro ecc… avrebbe reso questo gioco infinito e davvero fine a sè stesso.
Così purtroppo non è.
Se nel primo Animal Crossing si aveva quantomeno l’ illusione di poter interagire con chi era lontano (grazie ai codici utilizzabili da Nook) in MySims non avrete nulla di tutto ciò.
In definitiva non ci sarà quindi una vera interazione con nessuno, nè coi personaggi del gioco, nè coi vostri amici. Una mancanza davvero imperdonabile che fa perdere tantissimi punti ad un gioco che avrebbe ragione di esistere quasi solo per una modalità in linea.
CONCLUSIONI
Un gioco dal potenziale enorme davvero ridotto all’ "essenza" (c’è forse un nesso tra le due cose?) che non mancherà di lasciare l’ amaro in bocca un pò a tutti (sicuramente più a chi ha amato AC o comunque anche la versione pc di The Sims). Insomma, un gioco che merita un occhiata ma senza pretese nè speranze di un’ avventura di gioco capace di far perdere le tracce di una vita sociale reale.
Un piccolo buco nell’ acqua che sicuramente spianerà la strada a giochi eccezionali che si spera supportino l’ ausilio di quell’ ottima idea che porta il nome di "Wii connect 24" che permetterebbe, volendo, addirittura di visitare e popolare città altrui in assenza del loro costruttore…
Grafica: 7
Sonoro: 7
Gameplay: 7
Longevità: 4
Innovazione: 3
TOTALE: