[Recensione – WII] Crash of the Titans
Il ritorno del marsupiale preferito da tutti!
Introduzione
Ricordiamo la PSX per un momento. Ricordiamo quanto tempo abbiamo passato a giocare con un marsupiale. Quanto tempo abbiamo passato ad aiutarlo a sconfiggere il suo rivale di sempre. Un marsupiale di certo non geniale che, tuttavia, riusci ’ ad affascinare molti giocatori di quel tempo. Dopo 3 splendidi episodi sulla console Sony, nelle successive console, Crash non riusci ’ a replicare il successo ottenuto, ricevendo sempre scarsi consensi. Numerosi anche gli spin-off che, in alcuni casi, hanno ancor di più screditato il nome di Crash. Questo nuovo episodio, tenta di far tornare Crash con una nuova veste, un nuovo stile, nuovi nemici, oltre a un pizzico di ironia e demenzialità in più. Un Neo Cortex, storico rivale di Crash, doppiato dalla persona che ha divertito molti italiani, conosciuta con il nome di "Mago Forrest". Crash of The Titans, presenta una innovazione principale: i titani. Questi enormi bestioni, che noi potremo crashare (controllare), saranno fondamentali ai fini del gioco, inoltre, grazie ad essi il gioco risulterà ancora più divertente. Una veste totalmente tridimensionale dona nuova vita a Crash. Chiariamoci, il marsupiale non riesce ancora a replicare il successo ottenuto nei suoi primi anni di vita, tuttavia, questo Crash of The Titans è il suo progetto più convincente per quanto riguarda i platforms.
Analisi del gioco
Dopo questa breve introduzione, possiamo cominciare a descrivere un po il gioco. Crash, con la sua aria demente, sta pacificamente parlando con Crunch e la sorella Coco, a questo punto, uno strano oggetti volante congela Crunch e rapisce Coco e Aku Aku. Questo oggetto è controllato da Cortex e Uka Uka, fratello minore e malvagio di Aku Aku. Crash si da da fare!! dovrà salvare prima la maschera, per potersi proteggere, poi la sorella. Il telecomando Wii viene sfruttato poco ma tutto sommato intelligentemente. Per utilizzare Crash non sarà necessario sfruttare i sensori del telecomando Wii, i poteri di alcuni titani, necessitano di movimenti del Wiimote. Z ci permetterà di fare un attacco potente; C di proteggerci grazie a Aku Aku (una volta liberato); il control stick per muoverci; B per colpire e A per saltare; insieme ad altre combinazioni che verranno sbloccate durante il gioco. La veste grafica cartoon di Crash rende bene lo stile ed è adatta al gioco, realizzata abbastanza bene, con una buona caratterizzazione dei personaggi e una più che discreta caratterizzazione degli ambienti. Musichette sufficienti, voci demenziali che sarebbero risultate orribili in qualsiasi altro gioco, ma non qui, non in Crash of The Titans. Poco longeva la storia, ma c ’è la possibilità di ripetere i livelli per collezionare delle strane bamboline voodoo e completare al 100% il gioco. Crash of The Titans presenta inoltre una gradevole modalità cooperativa, da affrontare insieme ad un amico; che permetterà di proseguire l ’avventura con un bianco Crash a fianco, che potrà anche entrare nel nostro "zaino" nei momenti più difficili, cosi, noi potremo portarcelo evitando possibili intralci nelle sezioni più delicate, come i lunghi salti.
Difetti
Chiarendo ulteriormente , fino ad ora abbiamo parlato quasi esclusivamente in maniera positiva del gioco in questione, ma chiaramente Crash of The Titans non è esente da difetti: capiterà infatti che il secondo Crash possa entrare repentinamente e involontariamente nella nostra tasca, o ancora, che inspiegabilmente i titani facciano più danni in certi casi, e meno in altri e la veste grafica, per quanto piacevole, risulta comunque migliorabile.
Crash of the… Titans?
Dedicare un capitoletto a questi titani, che sono la vera novità del gioco, è il minimo. Come già accennato prima, durante l ’avventura, incontreremo questi bestioni, frutto di fusioni tra più animali (?) creati da Cortex per contrastare Crash. Colpendoli aumenteremo delle stelline situate sopra la propria testa, una volta colpito abbastanza, il titano sarà confuso, e noi lo potremo crashare e controllare. Detto cosi, il tutto sembra molto semplici a farsi, ma l ’azione dovrà svolgersi in un breve periodo di tempo, in caso contrario, i titani recupereranno la loro energia, e il processo andrà ripetuto. I titani saranno di vario genere, peraltro di differente potenza: ci saranno quelli che mi piace definire "titani superiori", ovvero più grossi, più forti, e molto più difficili da crashare rispetto ai più piccoli concorrenti, i normali titani, spesso somiglianti tra loro, che potranno essere crashati tutto sommato facilmente, con la pressione graduale del tasto Z. Per finire vi saranno i titani boss, ovvero controllati da Uka Uka o qualche altro nemico, che potremo controllare solo per un certo periodo di tempo e per un certo scopo.
Per concludere…
In ogni caso buon esperimento, divertente e ironico. A questo punto, è lecito sperare in un seguito, altrettanto divertente, con la correzione di qualche difetto come la longevità della modalità storia, e dei piccoli difetti grafici e qualche piccolo problema nella modalità cooperazione. Bene cosi.
Pagella
Grafica
Buona veste grafica in stile cartoon, con qualche piccolo bug, bene comunque: 7,5
Sonoro
Discrete le musichette, divertentissime le voci: 7,5
Longevità
La storia non dura molto, ma sono presenti delle bambole "voodoo" da collezionare, oltre alla co-op: 7
Coinvolgimento
Inizialmente non convince molto, poi comincia ad appassionare: 7
Divertimento
Divertente, per quanto il primo livello non convinca molto: 8,5
Complesso
7.5