[Anteprima – Hands-on – Multi] 007 Quantum of Solace

Abbiamo provato il ritorno di 007, vi raccontiamo ogni dettaglio!

 

“Il mio nome è Bond. James Bond.”

Pronunciata per la prima volta sul grande schermo da un giovane Sean Connery nel 1962, la fantomatica frase si è protratta fino ad oggi, e chiunque si interessi anche solo vagamente a film e cinema l’avrà sicuramente sentita uscire dalla bocca di uno dei tanti attori che hanno vestito i panni del mitico agente Bond. Daniel Craig è stato l’ultimo Bond presentatoci nelle sale, uno 007 alle prese con dei machiavellici intrighi che hanno dato vita all’ultimo film della saga, Casino Royale: quelli di voi che l’hanno visto, sapranno sicuramente come il film si sia concluso solo per modo di dire. Non a caso il nuovo Quantum Of Solace, nelle sale a novembre, riprenderà la trama di Casino Royale proprio lì dove l’avevamo lasciata.

Ora, questo excursus cinematografico ci è servito per dire che il tie-in Quantum Of Solace, benché porti il nome della seconda avventura di Craig, non sarà una trasposizione videoludica parallela al film. Infatti, l’avventura single player comprenderà più tratti di Casino Royale, fra cui una spettacolare sequenza sul treno –tagliata nel film- che vedrà Bond costretto all’assassinio di un potente boss della droga così da poterne poi prendere il posto e presentarsi al tavolo da gioco di Le Chiffre.

Hands-On: le prime impressioni.

Ma veniamo ora alle conclusioni tratte pad in mano. Abbiamo provato la versione 360 del titolo in una breve sessione single player, e l’impatto è stato largamente positivo. Il gioco nasce come un FPS, ma tramite la pressione del tasto A nei pressi di un muro, la telecamera passa in terza persona mostrandoci Bond riparato dietro alla copertura in questione. Questo comporta tutte le azioni di rito fra cui l’ormai classico fuoco alla cieca, più tutti i relativi passaggi da riparo a riparo. L’aspetto grafico è nitido e molto ben realizzato, in particolare colpisce il modello di Bond: la somiglianza a Craig è totale, e non a caso; infatti l’attore si è prestato a più sessioni di Motion Capture per permettere un’ottimale realizzazione del suo alter ego virtuale. Molto ben fatti sono anche i modelli dei nemici: colpisce la realizzazione dei volti, vivi e pieni di espressioni differenti, così come le movenze, fra cui spiccano i vari modi di entrare in copertura, da scivolate fino a capriole. Da segnalare anche l’impatto dei colpi, i terroristi di turno “sentono” i proiettili, e reagiscono in maniera realistica ai colpi che ricevono. Meno impressionante invece l’IA: i vari nemici si sono fatti sconfiggere senza eccessive difficoltà, complice sicuramente anche un livello di difficoltà settato al minimo. A fare i pignoli potremmo trovare un’altra nota parzialmente negativa in alcuni scenari, poco ispirati e molto statici: qualche texture un po’troppo piatta e un’interattività abbastanza elementare con lo scenario (della serie spara all’estintore sul muro per stordire i nemici circostanti) stonano se contrapposti ad altri livelli molto ricchi di dettagli, come ad esempio Venezia. Pregevole invece l’effetto video che ci avverte dell’imminente morte: la visuale passa sempre più in bianco e nero (à là Uncharted), accompagnata dal famigerato mirino di Goldeneye che si chiude, una piccola chicca che tutti i fan di Bond apprezzeranno.

Come tutti saprete Activision è mamma anche del pluripremiato Call Of Duty 4, e le somiglianze si notano da tanti piccoli dettagli: il settaggio dei comandi è pressoché identico (pressione dell’analogico sinistro per la corsa e analogico destro per il colpo in mischia, ad esempio) così come pure l’elevata velocità d’azione del gioco in prima persona. Altri piccoli dettagli come l’indicatore dei colpi a segno strizzano l’occhio ai veterani di CoD4: una piccola croce comparirà al centro del vostro mirino se i colpi sparati da Bond andranno a segno.

Ma naturalmente Bond non è –solamente- il rambo della situazione, anzi: gran parte dei livelli potranno essere affrontati con un approccio stealth, facendo leva sui silenziatori e sull’impressionante abilità di Bond nel corpo a corpo. Le svariate mosse che il nostro 007 saprà sfoderare prendono la forma di semplici QTE che richiedono la pressione di determinati tasti al momento giusto, dando vita a pestaggi degni di Conan il barbaro.

Questa una panoramica complessiva del single player, ma i responsabili Activision hanno pensato bene di allestire anche otto postazioni dedite al multiplayer in system link.

Tutti per uno, uno per tutti. O anche Bond contro tutti.

Activision non si è lasciata sfuggire la possibilità di utilizzare la figura di Bond come strumento per proporre delle modalità multiplayer un po’diverse dagli standard; ci è riuscita? Giudicate voi.

Piccola premessa: il multiplayer assicurerà fino a 12 giocatori in contemporanea, oltre a un sistema di classi personalizzabili analogo a quello di CoD4. Noi abbiamo trovato disponibili solo 3 classi standard:

-Agent: il classico soldato d’assalto, equipaggiato con un fucile automatico adatto per gli scontri sulle lunghe distanze.

-Saboteur: equipaggiato con un fucile a pompa, la classe perfetta per gli amanti del corpo a corpo. E non solo, a dirla tutta: il fucile a pompa è infatti un’arma orrendamente squilibrata, in quanto ha una gittata insensata data la natura dell’arma stessa. L’idea di tenere lontani gli avversari dotati di fucile a pompa con un’arma a lungo raggio si è rivelata inefficace: un bel colpo al centro di mirino anche a una ventina di metri di distanza, e ci ritrovavamo stesi per terra. Speriamo vivamente che questo grosso difetto venga migliorato.

-Assassin: il classico cecchino.

Nuove armi potranno essere sbloccate sia giocando online che giocando in single player (esattamente come il recente Rainbow Six Vegas 2), e l’arsenale si presenta decisamente vario; pur non avendo accesso alle armi nel menù di selezione classi infatti, nel classicissimo Deathmatch tutti contro tutti abbiamo potuto provare gran parte delle armi a disposizione. Non si scelgono classi, i giocatori sono gettati nelle mappe con la più elementare delle pistole e devono trovare le armi in loco. Lanciagranate, fucili automatici, fucili sniper silenziati, mitragliatori; una vera gioia per tutti gli amanti del piombo, nessuno rimarrà insoddisfatto. Ma veniamo ora a tutte le modalità che abbiamo provato:

-Deathmatch a Squadre

Nessun bisogno di presentazione. Chi raggiunge il dato numero di uccisioni nell’arco di tempo concesso, vince.

-Capture Point

Modalità analoga al QG di CoD4: una zona della mappa è contesa dalle due squadre avversarie. La zona in questione cambia a intervalli di qualche minuto, quindi l’azione sarà concentrata a lungo in determinate porzioni delle mappe.

-Golden Gun (GG)

E qui cominciano le novità: chiunque abbia giocato il leggendario Goldeneye su Nintendo 64 coglierà la strizzata d’occhio. Fondamentalmente un Deathmatch tutti contro tutti, i giocatori entrano nell’arena scegliendo la propria classe, e vanno a caccia della GG, un tamarrissimo revolver d’oro che spara cartucce che esplodono all’impatto. Inutile dire che l’uomo con la GG sarà durissimo da abbattere; a suo parziale svantaggio, la posizione della GG sarà sempre evidenziata sul radar.

-Bond contro tutti

Questa è la prima interessante novità. Un giocatore impersona Bond (con tutti i bonus di rito: maggiore resistenza, velocità, danni e precisione) e deve disinnescare due delle tre bombe sparse in ogni mappa (o uccidere tutti gli avversari): Bond godrà di una “vita extra”, mentre i suoi avversari non avranno nessun respawn fino al round successivo.

-Bond Evasion

Strutturata a squadre, la modalità Bond Evasion vede un team con l’obiettivo di evitare che Bond scappi, proteggendo un dato extraction point sulla mappa. Come avrete intuito, l’altra squadra (al cui interno ci sarà naturalmente un giocatore che impersona 007) dovrà proteggere Bond a tutti i costi, cercando di farlo fuggire.

IN CONCLUSIONE
007-Quantum Of Solace si prospetta come un titolo dalle potenzialità notevoli, che da quanto provato mi sento di consigliare ad ogni amante di FPS alla ricerca di qualche novità che rinfreschi l’ambiente. L’uscita del titolo è prevista nel mese di Novembre, non distante dall’altro campione di casa Activision, Call Of Duty 5, e dagli altri titoloni del mese, Gears Of War 2 e Resistance 2: questo significherà vita dura per il nostro Bond? Probabilmente sì, ma mi auguro che il titolo venga riconosciuto per quello che è: un valido FPS con una solida modalità multi che propone qualche novità.