[Recensione – PSP] Final Fantasy VII: Crisis Core
La crisi è arrivata, non farti prendere alla sprovvista!
Ci sono giochi che fanno storia, che non dimentichi mai, che di tanto in tanto ricordi con un filo di nostalgia. Uno di questi è sicuramente Final Fantasy
Chi non si è commosso alla morte di Arieth ed ha sperato fino all’ultimo di poterla resuscitare? Chi non ha sentito un po’ di vuoto non appena concluso il duello finale?
Partendo da queste basi Final Fantasy: Crisis Core era atteso con un macigno di aspettative, sarà riuscito a non farsi schiacciare da esse?
Storia
La vicenda è ambientata qualche mese prima dei fatti narrati nel gioco originale. Il protagonista assoluto è Zack Fair, personaggio tanto cruciale quanto enigmatico che fino ad ora era comparso solo nei vari flash-back di Cloud Strife (anche esso presente). Zack è un SOLDIER, ovvero un membro dell’élite dell’organizzazione ShinRa, nella quale entra per realizzare il suo più grande sogno:diventare un EROE! Qui incontrano altri tre SOLDIER che risulteranno cruciali per il proseguimento della trama: Sephiroth, l’eroe mondiale, Angel, il suo mentore e miglior amico e Genesis, un enigmatico soldato già apparso nel filmato segreto alla fine di Dirge of Cerberus. Non mancherà inoltre il ritorno di molte delle vecchie conoscenze tra cui spicca quella di Aerith, con la quale il protagonista instaurerà una rapporto sentimentale.
Gameplay
Square sembra aver deciso di dare un netto taglio con il passato e così come anche questo gioco si discosta notevolmente dalla vecchia tipologia di GDR. Si tratta infatti più di un Action-GDR che per meccanica di gioco ricorda un po ’ Kingdom Hearts. I combattimenti infatti sono molto più dinamici ed il giocatore controlla il solo Zack attraverso battaglie in real-time, durante le quali è possibile effettuare attacchi e magie selezionandole da un apposito menù, scorrevole con i tasti R e L, dopo aver equipaggiato la corrispondente materia prima della battaglia. Oltre a questi tipi di azione in Crisis Core viene implementato un sistema di combo automatico denominato DMW. Si tratta di una vera e propria slot-machine avente come elementi i personaggi del gioco. Durante le battaglie ogni qualvolta in questa slot compare una tris di un personaggio viene caricata una mossa speciale, che sia essa una combo o una summon, che infligge danni, più o meno devastanti a seconda del livello evocato, ai nemici.
Come già accennato in questo capitolo torna in voga la tanto amata materia. Essa permetterà appunto di abilitare nuove magie e attacchi ed attraverso un ’interessante sistema di fusioni è possibile ottenerne sempre di più potenti.
Grafica e Sonoro
La grafica di questo gioco è a tratti fenomenale. I filmati iniziali sono a mio avviso il punto più alto mai raggiunto su PSP. Anche durante le fasi di gioco normale la grafica rimane di alto livello, inferiore forse solo a quella di God Of War.
Il sonoro è come sempre molto curato, con alcune canzoni davvero degne di nota. L’unico neo a mio avviso è il fatto che spesso esse vengono interrotte durante la fase di combattimento, cosa che alla lunga è un po’ frustrante.
Modalità di gioco
Nel gioco è presente solo la modalità storia, che viene proposta a due livelli di difficoltà : Normale, in cui solo le missioni secondarie risultano davvero ostiche, e Difficile, che richiede molta più abilità e tempo.
Contenuti On-line
Il gioco non presenta contenuti on-line.
Curiosità
In Crisis Core a tratti si vede un Sephiroth gentile e allegro, che non manca di scherzare con i commilitoni o di pensare con affetto ai suoi migliori amici (Angel e Genesis prima e lo stesso Zack poi), cosa questa in netto contrasto con il personaggio tetro e crudele visto in Final Fantasy 7.
Quindi?
In conclusione Crisis Core si propone come uno dei migliori giochi in assoluto per PSP, sia per il livello grafico sia per la storia, che non deluderà gli appassionati dell’originale. Zack poi è una sorpresa, un personaggio fantastico che meritava per una volta un ruolo da protagonista. Certo, il gioco non è perfetto, poiché presenta un certo squilibrio nelle missioni secondarie (cosa che però ormai è marchio di fabbrica dei giochi Square-Enix) ed, alla lunga, una certa ripetitività nei combattimenti (a volte anche con un pizzico di frustrazione legata alla casualità del DMW).
PRO:
+ Storia e personaggi epici.
+ Grafica straordinaria
+ Sistema di combattimento innovativo
CONTRO:
– – Un po’ ripetitivo
– – Il meccanismo DMW ha pregi ma anche difetti.
Pagella
Grafica: 10
Sonoro: 9
Longevità : 9
Giocabilità : 8
Complesso: 9