[Recensione – Wii] Wii Music
Nintendo si da alla musica, vediamo come se la cava!
Nintendo sembra non sbagliare più un colpo. Se infatti nel passato old-gen aveva rischiato grosso con il mezzo fallimento legato al GameCube, salvandosi dalla bancarotta solo grazie a marchi come Pokemon e GameBoy, con l ’avvento delle nuove console la casa di Mario ha decisamente preso il dominio del mercato Hardware, con Wii e DS (nelle varie versioni) costantemente ai vertici delle classifiche di vendita. Ora Nintendo prova a sfondare anche nel mondo dei rhythm-games con il suo Wii Music che viene proposto come nuova Killer-Application non che come “nuovo ” modo di giocare con la musica. Sarà effettivamente così o per la prima volta negli ultimi anni la casa nipponica avrà fatto un buco nell ’acqua? Scopriamolo.
Gameplay
L ’elemento fondamentale di un qualsiasi rhythm-games è il gameplay che normalmente è basato su periferiche studiate ad Hoc (gli strumenti di Rock Band e Guitar Hero, i tappetini per i Dance Dance Revolution, ecc …). Wii music stravolge questo concetto utilizzando i due controller Wii per dare vita ad armoniosi motivi. Grazie infatti ai sensori, viene individuato il movimento delle mani di chi gioca permettendo quindi al corrispettivo Mii di suonare. Benché il numero di strumenti sia decisamente alto, essi si possono dividere in cinque tipologie e ad ognuna di esse corrisponde un diverso metodo di uso.
Per suonare strumenti a Percussione occorre muovere Nunchuck e Wiimote come fossero bacchette e tramite i vari pulsanti presenti su di essi è possibile colpire elementi diversi dello strumento. E ’ inoltre necessaria
Anche gli strumenti come i Pianoforti hanno una meccanica di utilizzo simile, permettendo scale, cambi di tonalità , ecc … sempre con combinazione di tasti.
Gli strumenti Chitarra invece richiedono l ’utilizzo del Wiimote come “plettro ” mentre il Nunchuck viene utilizzato per comporre note ed accordi.
Violini e Violoncelli vengono suonati con una variante del metodo appena descritto dove risulta molto importante anche la forza data alla stoccata con la bacchetta.
Infine gli strumenti a fiato come Trombe e Flauti, richiedono l ’utilizzo del solo Wiimote che viene impugnato come fosse lo strumento vero e proprio, portato nei pressi della bocca. Tramite la combinazione dei vari tasti è possibile suonare note differenti ed in modo diverso. Inoltre alzando ed abbassando il Wiimote è possibile cambiare la tonalità di quello si suona: alzandolo si effettuano note più alte, viceversa abbassandolo note più basse.
Durante i brani il giocatore dovrà prestare attenzione solo a seguire il tempo, per il resto potrà interpretare la canzone selezionata come più gli aggrada, aggiungendo virtuosismi, suonando più note, suonando note doppie o limitandosi a suonare una nota e basta per parte.
Questo aspetto fa differire Wii Music da ogni altro titolo musicale dove si è vincolati ad un tracciato fisso, quindi ad un gameplay statico, lasciando piena libertà e fantasia all ’utente. Tutto ciò però è tanto un punto di forza quanto un punto debole del gioco. Infatti inizialmente il gioco da l ’impressione di suonare “quasi a caso ” ma sarà solo approfondendo le lezioni che si potrà davvero utilizzare appieno ogni strumento e comprendere davvero come suonare in Wii Music (la parola “suonare ” al posto di “giocare ” non è casuale).
Ogni brano che si va ad interpretare è suddiviso in più parti, quali Melodia 1, Melodia 2, Percussioni, Accompagnamento, ecc … Wii Music da la possibilità di suonare una qualsiasi delle parti con lo strumento che più si preferisce. Questo naturalmente fa si che ogni canzone possa essere eseguita in una infinità di varianti ed assieme al fato di poter esibirsi fino a 4 giocatori, allunga notevolmente la longevità del gioco.
Grafica
La grafica non è certamente il punto fondamentale di giochi di questo tipo ed infatti Nintendo non si è interessata molto di essa. E ’ vero però che un minimo di qualità in questo comparto fa sempre piacere e la grafica di Wii Music lascia proprio a desiderare. Lo stile riproposto è lo stesso usato in Wii Sport, al quale non viene aggiunto nulla di nuovo. Anzi a livello di dettagli su schermo, salvo durante le sezioni da direttore di orchestra, il livello è ancora più basso. Se i giochi fossero usciti in contemporanea o a breve distanza questo aspetto sarebbe puramente trascurabile ma possibile che in più di un anno non ci fosse modo di portare un minimo miglioramento?
Sonoro
A differenza della grafica il sonoro per giochi musicali dovrebbe essere il reparto meglio curato, ma purtroppo Wii Music delude clamorosamente anche qui. Per carità , il livello non è così catastrofico però le promesse e le aspettative nate dalla prima dimostrazione del gioco, non sono state mantenute. Il numero di canzoni è tutto sommato elevato; sono presenti infatti 52 tracce sbloccabili suddivise in 4 generi: Classiche ( “Quattro Stagioni ”, “Inno alla Gioia ”, ecc …), Tradizionali ( “
Il problema è che il “suono ” risulta troppo in stile “MIDI ” e, specialmente per certe canzoni in cui il cantato è importante (e nel gioco non è presente …) come quelle popolari, questo penalizza eccome il “gusto ” di suonare.
In ogni caso tutti gli strumenti tendono ad essere ben caratterizzati, facendo sentire le varie sfaccettature che esistono tra strumenti simili ma non uguali (come per esempio le varie batterie o le varie chitarre).
Modalità di gioco
Le modalità del gioco presenti sono 4: lezioni, minigiochi, performance e una modalità “teatro ” per vedere le proprie esibizioni registrate.
Più in dettaglio le lezioni, tenute dal maestro Sebastian Domisol, insegnano a suonare i vari tipi di strumento in modi vari permettendo quindi di ampliare il concetto di “suono ” stesso.
I minigiochi presenti purtroppo sono solo 4: Indovina la nota, che altro non è che un quiz di conoscenza musicale (intesa come riconoscere le note, tonalità , ecc …), Sinfonia di campane, in cui il nostro Mii dovrà suonare a tempo le campane a lui assegnate in base al colore, Dirigi l ’orchestra, in cui dovremmo fare da direttore d ’orchestra dando il tempo a tutti i musicisti, ed infine Batteria in cui come è facilmente deducibile si potrà suonare una batteria e per il quale è necessario registrare una Wii Balance Board.
La modalità Performance permette di suonare una qualsiasi parte di una qualsiasi canzone sbloccata in modo totalmente libero, sia per strumento, sia per modo, sia per arrangiamento.
Da segnalare l ’assenza di contenuti online.
Curiosità
Uno degli strumenti più singolari è chiamato “Costume da Cane ” tramite il quale il nostro Mii suonerà la melodia travestito e “ululando ” le sue parti.
Quindi?
In conclusione Wii Music é un prodotto molto particolare e come tale non potrà avere il successo dei suoi diretti concorrenti. Infatti questo titolo cerca di insegnare la musica anche a livello “teorico ” lasciando tutto il resto in secondo piano. Tutto ciò va a discapito del divertimento e dell ’immediatezza allentando quindi i giocatori che si vogliono solo divertire. Questo non vuol dire che non sia divertente a tratti, ma alla fine non da quell ’entusiasmo e quella voglia di giocare che altri titoli musicali danno. Se si ama la musica è un titolo da avere sicuramente ma se si cerca un gioco intuitivo di puro divertimento è molto meglio dirottarsi su altri prodotti. A nostro parere inoltre, Nintendo avrebbe potuto dar vita al proprio Guitar Hero (o Rock Band, fate voi), curando maggiormente l ’aspetto sonoro e aspettando magari l ’uscita del Wii Speak, con il quale magari sarebbe potuta essere implementata la possibilità di cantare.
PRO:
+ Ti insegna la musica
+ Grandi titoli di musica classica
+ Tantissimi strumenti
CONTRO:
– Grafica trascurata
– Sonoro in Stile “MIDI ”
Pagella
Grafica: 6
Sonoro: 6.5
Longevità : 7.0
Giocabilità : 7.0
Complesso: 6.5