Recensione di Spectrobes Le origini
Una versione spaziale dei Pokémon firmata Disney Interactive? Assolutamente no, c’è molto di più dietro, scopri Spectrobes Le Origini nella nostra recensione! (Segue su leggi tutto)
Il plagio è servito
Se vi dicessi: due ragazzini, dei pupazzetti in stile Manga, delle apparecchiature tecnologiche per evocarli, una storia di fondo semplice semplice, voi rispondete senza indugi ‘Pokèmon ’.
E invece, io vi dico Spectrobes. Il plagio questa volta è stato fatto da Disney Interactive che ha copiato in tutto e per tutto i ben più famosi mostriciattoli. La novità introdotta è l ’aggiunta dell ’ambientazione spaziale.
Già nel 2007 gli Spectrobes hanno fatto bella figura su Nintendo Ds ed adesso mancava solo il grande passo verso la mamma Wii. E ’ filato tutto liscio? Vediamo.
Evoluzione della specie
A primo impatto la grafica rende sicuramente di più rispetto alla versione per DS. Le ambientazioni di Spectrobes: Le origini sono all ’aperto, ma sicuramente più dettagliate e danno l ’idea di vivere un cartone animato in 3D. Le musiche che accompagnano l ’azione sono azzeccatissime, sia in fase di combattimenti sia quando si esplorano gli scenari. Dal punto di vista dell ’atmosfera, i ragazzi del team di sviluppo Genki hanno fatto un buon lavoro.
Durante i combattimenti c ’è un minimo di rallentamento, dato comunque dai tanti effetti speciale presenti, ma la giocabilità non è per niente inficiata da questo aspetto.
I nemici sono opportunamente differenziati, ma un gran lavoro è stato fatto per gli Spectrobes: sono tantissimi ed ognuno ha una propria particolarità che lo distingue l ’uno dall ’altro! Hanno uno stile più aggressivo dei Pokèmon, arrivando quasi ai Digimon, pur rimanendo dei pupazzoni un pò agguerriti! I protagonisti, Rallen e Jeena, sono ben rappresentati, ma con delle espressioni anonime.
Multiplayer
Il sistema di multiplayer introdotto è molto interessante: in qualsiasi momento un giocatore può entrare in campo e prendere il controllo dello Spectrobes usato in battaglia. Peccato che durante le fasi di esplorazione il secondo giocatore sta con le mani in mano e non può giocare con l ’altro personaggio umano. Dal punto di vista della gestione non è stato fatto un grandissimo lavoro siccome la telecamera rimane dietro al primo giocatore ed il secondo giocatore deve combattere un pò alla cieca! Si apprezza comunque l ’idea innovativa per il genere e si spera che in futuro possa essere utilizzata in modo migliore.
Fossili in evoluzione!
Trovare nuovi Spectrobes è molto semplice: bisogna viaggiare per lo spazio nei vari mondi a disposizione e trovare dei fossili; fatto questo si aprirà un minigioco dove prima di tutto bisogna ripulire la pietra fossile, puntando il Wiimote nei punti indicati alla velocità e forza richiesta. Il modo in cui verrà tirato fuori il mostriciattolo ne determina le statistiche più o meno potenziate! Questo aspetto da un senso di varietà al gioco, poiché ogni volta potreste trovarvi con delle caratteristiche diverse. Terminato il lavoro da archeologo, inizierà quello di allevatore: far crescere la creatura sarà compito vostro, con cibo e cure adeguate. Se vi va potete anche fargli delle foto! Crescendo, ogni Spectrobes metterà in evidenza la propria caratteristica: naturalmente c ’è chi è più forte in battaglia, oppure chi è più utile nelle fasi di ricerca oppure chi ha poteri curativi. In ogni sezione vi verrà naturale scegliere l ’animaletto con le caratteristiche più utili al caso.
Durante i combattimenti Rallen e Jeena hanno le proprie armi a disposizione che varieranno il proprio stile di combattimento. Oltre alla totale libertà di movimento, al momento opportuno evocherete i vostri fidi animaletti: il Wiimote ha una funzione fondamentale. I tasti vengono utilizzati solo per confermare i nemici da colpire oppure per cambiare lo Spectrobes. Il vero divertimento sta nel completare le combo: ogni movimento fatto con il Wiimote porta ad una particolare combo. Gli attacchi a disposizione non sono di grande varietà , ma ogni Spectrobes ha le proprie peculiarità e quindi un attacco particolare.
Giudizio finale
L ’azione non manca mai e la varietà dei nostri fedeli animaletti da far crescere ed allenare non vi farà annoiare presto. Gli attacchi vi divertiranno e ogni volta vorrete scoprire l ’attacco particolare dello Spectrobes in campo. I problemi tecnici non mancano, come la telecamera che durante i combattimenti non è sempre precisa, oppure un ’intelligenza artificiale dei nemici al di sotto della media. La longevità non è in linea con i GDR più acclamati, ma visto che saranno i più piccoli ad avvicinarsi a questo titolo, il lavoro fatto da Disney Interactive è più che sufficiente!
Pagella
Grafica: 7.0
Tecnica: 7.0
Longevità : 7.0
Complesso: 7.0