[Recensione – Retrogame] Arkanoid
Uno dei giochi che fece storia!
Arkanoid è un coin-op rilasciato da Taito nel 1986.
Prima di Arkanoid…
Uscito originariamente nel 1986 come coin-op della Taito, Arkanoid non è altro che una riedizione dellancestrale Break Out del 1976, videogioco che permise al suo autore, l’allora adolescente Steve Jobs, di guadagnare i soldi necessari per aprire nel garage di casa una nuova società, che venne battezzata Apple Ma questa è un’altra storia.
Anche in questo caso lo scopo del giocatore è abbattere una serie di mattoncini colorati facendovi rimbalzare contro una pallina, che deve essere tenuta in gioco con una racchetta che si muove nella parte bassa dello schermo.
Le differenze rispetto alloriginale si risolvono nella disposizione dei mattoncini (diversa in ognuno dei 36 livelli che compongono il gioco), nella presenza di bonus nascosti che cadono verso la racchetta quando vengono abbattuti mattoncini particolari, e in una serie di alieni di forma geometrica che vagando per lo schermo deflettono la pallina quando vengono colpiti.
Anche a distanza di anni dalla sua prima comparsa, il semplice schema di gioco ottenne un enorme successo che diede luogo a uninfinità di cloni e a due sequel intitolati Arkanoid – Revenge of Doh del 1987 (che dopo aver riscosso ulteriori consensi nelle versioni domestiche, venne convertito in coin-op), e Arkanoid Returns del 1997 che vide la luce solo nella versione a gettoni.
Da ricordare anche lottima versione per Super Nes Arkanoid Doh it Again- del 1997 e l’ultimo nato sul Nintendo DS "Arkanoid DS" del 2007 .
Storia e gameplay
Dopo un improvviso attacco da parte di forze sconosciute aliene, l’astronave madre Arkanoid è stata distrutta, lasciando come unico sopravvissuto, il piccolo vascello spaziale ‘Vaus’, che viene misteriosamente intrappolato in un’altra dimensione da un nemico sconosciuto. Ora tocca a noi videogiocatori il compito di aiutare il ‘Vaus’ a superare sia i sistemi di sicurezza che i nemici che ne fanno la guardia, prima di trovare e distruggere alla fine ‘DOH’, l’alieno responsabile per l’attacco.
Arkanoid è un aggiornamento dei vecchi giochi di palla e racchetta o più comunemente definiti "spacca-blocchi o rompimattoni", e specificatamente dei classici Atari come Break Out del 1976 e il suo sequel Super Breakout del 1978, dove il giocatore prende il controllo della racchetta in basso nello schermo e deve usarla per deflettere la palla nella fila di mattoni in alto nello schermo, distruggendoli al fine di ripulire lo schermo per passare al livello successivo.
Oltre ad una grafica impressionante e colorata per l’epoca, Arkanoid introduce un buon numero di nuovi elementi al classico gioco di "spaccamattoni". Alcuni blocchi, quando vengono distrutti, lasciano cadere dei potenziamenti, sotto forma di capsule che cadono dall’alto verso il basso e che possono essere raccolte dal giocatore. Tra i vari bonus forniti ci sono l’aumento della dimensione della racchetta, palline multiple, pallina ‘adesiva’ (che si attacca alla racchetta e viene lanciata quando lo decide il giocatore) ed anche il laser, che permette di sparare ai mattoni, costituendo il bonus più valido per finire in fretta il livello quando non ci sono i famosi mattoni indistruttibili.
Ta-tada-tataratatataaaaa
Il lato sonoro è coperto da un delizioso motivetto introduttivo (sempre uguale) per ogni livello che verrà affrontato, il classico rumore metallico della pallina (variabile a seconda della consistenza dei mattoni), e in più tutta una serie di suoni diversi per ogni effetto che verrà implementato per mezzo dei bonus, sul vostro piccolo vascello spaziale. Tutto ciò non farà gridare al miracolo tecnologico in ambito musicale, ma di certo aggiunge quella psichedelia tipica dei primi videogiochi anni ottanta, che proiettavano il giocatore in un mondo nuovo, strano e affascinante, un mondo in cui si veniva costantemente messi alla prova ma senza i rischi, un nuovo modo per superare gli stress quotidiani e uscire dalla sala giochi con un sorriso, magari solo per aver superato un paio di livelli in più rispetto al giorno prima…Storico!!!
Descrizione delle pillole :
*S – Slow: rallenta la sfera.
*L – Laser: permette al Vaus di sparare raggi laser.
*C – Catch: blocca la sfera e la rilancia quando vuoi.
*B – Break: permette al giocatore di passare allo schema successivo.
*E – Expand: allunga il Vaus.
*P – Players: aggiunge un’altro Vaus.
*D – Disrupt: divide la sfera in tre sfere.
Citazione dalla versione arcade:
*(EN) The era and time of this story is unknown. After the mother ship Arkanoid was destroyed, a spacecraft Vaus scrambled away from it. But only to be trapped in space warped by someone
*(IT) L’era e il periodo di questa storia sono ignoti. Dopo che la nave madre, Arkanoid, fu distrutta, l’astronave Vaus si allontanò velocemente da essa. Ma solo per essere intrappolata in un vortice spaziale da qualcuno
Curiosità:
*Arkanoid è rimasto un gioco molto popolare e viene spesso clonato da aspiranti programmatori di giochi in titoli freeware e shareware. Molte compagnie hanno anche clonato il gioco regolarmente per le sale giochi.
*La popolarità di Arkanoid ha portato ad includerlo in Rainbow Islands – The Story of Bubble Bobble 2, dove è stato inserito un intero livello (4 schermi in tutto) dedicato al gioco, incluso DOH come boss finale del livello.
*Jason Wilson detiene il record per questo gioco a settaggio ‘extremely hard’con 554.300 punti dal 1 Settembre 1997.
*Zack Hample detiene il record per questo gioco a settaggio ‘normal’ con 1.658.110 punti dal 13 Marzo 2000.
*Un cabinato di Arkanoid venne mostrato allo show ‘California Extreme’ dei giochi arcade classici del 2003 a San Jose, California.
Scheda Tecnica:
Sistema: Arcade
Genere: Spaccamattoni
Anno: 1986
Sviluppato da: Taito
Pubblicato da: Taito
Numero di giocatori: 1 o 2 giocatori alternati
Periferiche input: Paddle o Spinner
Processore Principale: Z80 (@ 6 Mhz), M68705 (@ 500 Khz)
Chip Audio: AY8910 (@ 1.5 Mhz)
Orientamento dello schermo: Verticale
Risoluzione video: 224 x 256 pixels
Frequenza aggiornamento video: 60.00 Hz
Colori Palette: 512
Design gioco di: Akira F. (AKR).
Programmato da: Yasumasa Sasabe (SSB).
Direttore dell’hardware & co-programmatore : Toshiyuki Sanada (SND)
Assistente programmatore: Toru T. (TOR)
Designer grafico: Onijust. H. (ONJ)
Compositore musiche: Hisayoshi Ogura
Effetti sonori: Tadashi Kimijima
Designer dei pattern: A. Iwai
Per la sezione "Consigli e Trucchi":
Le pillole di potenziamento non sono esattamente casuali. Ci sono fondamentalmente due tipi di partite. Una ha molte pillole azzurre multiball e pillole rosa warp – questa è una partita a punteggio basso. La partita a punteggio alto ti dà una maggiore quantità di altre pillole.
*In ciascun gioco la sfera non accelererà del tutto finchè non colpisce il fondo, per cui:
1) Prova a rimuovere i mattoni dal basso all’alto, o a fare un buco in un’ area più spessa di mattoni, piuttosto che andare direttamente in su (es. togliere tutto il lato sinistro del secondo schermo piuttosto del singolo blocco alla destra, in quanto prenderai molte più pillole).
2) Se hai preso un bel pò di pillole S e la palla è in gioco da molto tempo, preparati per un’improvvisa accelerazione.
*Inoltre, la pillola D accelera la pallina ed è praticamente inutile in gran parte dei livelli (quello con il diamante racchiuso è l’unico buon esempio a cui riesco a pensare).
*Dal momento che cade solo una pillola alla volta, sfere multiple riducono il tuo punteggio potenziale abbastanza pesantemente. Ogni pillola vale 1000 punti. Per i primi livelli, prendi tutte le pillole che puoi, ma non usare poteri speciali. Otterrai molte navi extra e potresti ottenere una P grigia (extra Vaus) o due – per cui partirai prima con 6 o 7 navi.
*Nel livello finale, dove sfidi DOH in persona, dovresti colpirlo 15 volte (1000 punti per colpo) per ogni maschera/omino rimanente finchè elimini la maschera con il sedicesimo colpo del tuo ultimo omino per finire il gioco.